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Difficoltà di satira

Testata de 'Il Pasquino', settimanale umoristico di Torino metà del XIX secolo, elaborazione ©Fototeca Gilardi

La temperatura della satira in Italia da sempre oscilla tra il caldo e il tiepido, assestandosi su gradi di dubbia efficacia, soprattutto negli ultimi decenni. Da qualche tempo a questa parte sembra infatti scomparsa l’ironia (con poche luminose eccezioni) e soprattutto, nel pubblico, la capacità di comprenderla. Ormai siamo oltre la censura, divenuta superflua.
Forse complice il dilagare di fake e bufale, ultimamente la percezione comune si è assestata sul significato “letterale” dei messaggi e, incapace di distinguere il vero dal falso, per timore di credere a tutto diffida della satira, da sempre strumento di Leggi tutto »Difficoltà di satira

Bestsellers in Fototeca: tempo di spremitura in agenzia

VENDEMMIA TASSATORIA

 

In Fototeca negli anni abbiamo riscontrato che ci sono alcune immagini che vengono scelte più di altre per illustrare concetti che si ripetono in diversi scritti, articoli o saggi sul tema. Una di queste immagini è la qui presente caricatura tratta dal giornale satirico La Rana pubblicata nel 1868. La pubblicazione satirica è uscita a Bologna tra 1865 e il 1912, costituita di poche pagine, la sua particolarità era Leggi tutto »Bestsellers in Fototeca: tempo di spremitura in agenzia

Amici di Ando – auguri di Natale

Tanti auguri di Natale da Ando Gilardi 2006 -1

Dopo una pausa di qualche settimana, eccoci nuovamente a proporre una antologia dalla corrispondenza agli Amici di Ando: il “diario di laboratorio” di Ando Gilardi che il nostro inviava a una ristretta cerchia di amici raggiunti tramite la sua bizzarra e quanto mai variegata mail list da fine 2006 a fine 2007. Il tema del Natale, della natività lo ispirava tantissimo e tanto più Leggi tutto »Amici di Ando – auguri di Natale

Il funerale dell’ironia

17_41_06_settembre_17_BLG_©FototecaGilardi

Intorno al 1880 sui periodici inglesi apparve una pubblicità che molti avrebbero definito blasfema: Papa Leone XIII raffigurato con un’espressione gaudente e, in mano, una tazza di brodo fumante benedice una gigantesca acquasantiera piena di estratto di carne Bovril, sotto lo slogan “Two Infallibles Powers”: “Due infallibili poteri”. Chiara l’allusione al dogma dell’infallibilità papale proclamato solo un decennio prima da Pio IX, dogma che avrà divertito molto gli anglicani e che si prestava perfettamente, nella sua ingenuità e supponenza, a questo scopo.
Forse è solo ad una certa distanza temporale che possiamo cogliere la comicità di certi messaggi e apprezzarne l’ironia o il sarcasmo, per questo era tristemente prevedibile la sollevazione di scudi di chi, di fronte alla nuova pubblicità del Buondì Motta, sta ancora Leggi tutto »Il funerale dell’ironia

La fabbrica delle mogli

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Nuova toppata del servizio pubblico: alla voce stereotipi.
Secondo alcuni autori RAI (ex autori, ormai) ecco quale sarebbe la percezione popolare maschile sulle donne “slave”che (si insinua) verrebbero preferite alle italiane per i seguenti motivi:
1 – Sono tutte mamme, ma dopo aver partorito recuperano un fisico marmoreo
2 – Sono sempre sexy. Niente tute ne’ pigiamoni
3 – Perdonano il tradimento
4 – Sono disposte a far comandare il loro uomo
5 – Sono casalinghe perfette e fin da piccole imparano i lavori di casa
6 – Non frignano, non si appiccicano e non mettono il broncio

Come già successo per altre bieche uscite, purtroppo sempre più frequenti e spudorate, anche in questo caso l’indignazione popolare ha dato la misura di quanto una certa mentalità non sia poi così radicata o pronamente accettata. E a dirla tutta, queste “verità” altro non sarebbero cheLeggi tutto »La fabbrica delle mogli

La scintilla luciferina

Questa settimana la notizia della strage al giornale satirico parigino “Charlie Hebdo” ci ha colpito come un pugno nello stomaco. Unica “colpa” delle vittime quella di aver indotto al riso i francesi, con le loro caricature dissacranti, senza pensare di imbattersi in questa atroce forma di censura, proprio nel paese che ha “inventato” la libertà di stampa. Non ho potuto fare a meno di ricordare, in quel momento, la scena finale di un celebre romanzo di  Leggi tutto »La scintilla luciferina

La parola assente

(una foto al giorno leva l’ignoranza di torno) a cura di Lost Dream Editions

“Pennivendolo” è parola usata con spregio per indicare un giornalista che si è venduto al suo editore. Negli anni squallidi della dittatura fascista, uno dei più geniali disegnatori satirici, Giuseppe Scalarini, essendosi rifiutato di vendere la sua penna al regime, aveva preferito lasciarla inoperosa e “andare in vacanza”, come ha definito il confinoLeggi tutto »La parola assente