Nomen omen
Mi chiedo, quando abbiamo iniziato a scegliere sempre gli stessi nomi per i nostri bambini? Un tempo qui in Italia, soprattutto in alcune zone, si davano nomi molto strani e originali, scegliendo dal calendario tra i santi del giorno di nascita. Certo, venendo al mondo il 19 marzo non potevi che chiamarti Giuseppe e il 15 agosto, Maria Assunta, ma una vaga idea della gamma dei nomi possibili possiamo farcela navigando nell’archivio della Fototeca Gilardi, dove troviamo santi dai nomi inimmaginabili! Se Santa Alena, ad esempio, evoca subito la statuaria bellezza della Seredova e Sant’Orso ad alcuni di noi suona ancora familiare, come primo nome di un celebre attore (ora testimonial di una birra), già San Gallo lo associamo solo ad un pizzo e San Crispino ad un vino in cartone. Ma l’anagrafe antico può sollevarci ad altezze di fantasia vertiginose. Chi mai chiamerebbe il proprio figlio oggi Mammante o Spiridione, chi chiamerebbe la propria figlioletta Odilia o Balbina ? Chiamarla Bona, sarebbe ancheLeggi tutto »Nomen omen