Atropa belladonna
Tra le piante “magiche” più conosciute della storia, senza dubbio… Leggi tutto »Atropa belladonna
Tra le piante “magiche” più conosciute della storia, senza dubbio… Leggi tutto »Atropa belladonna
Chi di voi non ha sognato almeno una volta di possedere un oggetto magico?
Ogni mito, racconto o leggenda si snoda attorno ai prodigi legati a uno o più oggetti che piegano la realtà al nostro volere e che riescono a stravolgere le leggi della natura a nostro vantaggio.
Le fiabe sono piene di strumenti magici come lampade che imprigionano geni, fagioli che in una notte crescono fino al cielo, noci che contengono abiti trapunti di stelle, o scarpe maledette che costringono chi le indossa a danzare fino alla morte. Numerosi sono i racconti in cui un anello magico o una collana cambiano le sorti del Leggi tutto »Dal lato sbagliato dello specchio
Nel Medioevo erano chiamate Lamie, ma noi le conosciamo come Streghe.
Figure femminili spaventose e diaboliche, le Lamie sono figure della mitologia greca, donne dal corpo di serpente che nella credenza popolare si riteneva succhiassero il sangue dei bambini e li uccidessero. Diodoro e Strabone riferiscono leggende secondo cui Lamia sarebbe stata una splendida fanciulla libica amata da Zeus e punita da Era con la follia. Impazzita ad opera della dea, Lamia avrebbe ucciso i propri figli e, trasformatasi in un’orrenda creatura, da allora andrebbe vagando nella notte per nutrirsi di sangue umano come un vampiro (così da mantenere intatta la propria bellezza), ma soprattutto per uccidere i bambini altrui.
Dotata del dono della metamorfosi, si sovrappone sia alle nagini, donne serpente della mitologia vedica, sia Leggi tutto »Lamie e streghe
Da sempre il momento della nascita è considerato un evento sacro. In molte parti del mondo è tradizione piantare un albero quando nasce un bambino, una pianta che viene scelta in base alle caratteristiche desiderate per il neonato. Spesso tra le radici dell’albero viene seppellita la placenta (considerata come un “gemello” del piccolo) oppure il cordone ombelicale che il bimbo perde dopo alcuni giorni, così da legare uomo e pianta per sempre. Tra i Maori della Nuova Zelanda si usa ancora seppellire laLeggi tutto »I rituali della nascita
Fare le corna, toccare ferro, incrociare le dita, tastare “i gioielli” restano tra gli ultimi gesti apotropaici (dal greco apotrépein = “allontanare”) sopravvissuti nella nostra cultura per allontanare il male “invisibile” o la paura dello stesso. Gli scongiuri nel corso del tempo hanno visto sovrapporsi religione, magia, superstizione senza troppe distinzioni, nell’ansia di propiziarsi le forze della natura, a prescindere dalla forma istituzionale che prendevano di volta in volta. Fino a pochi decenni fa il Leggi tutto »Amuleti a portata di mano
Mentre gli schermi di tutto il mondo pullulano di supereroi e di tiranni medievali, di maghi, streghe, mostri maligni e creature infernali, pare che dall’immaginario collettivo siano scomparse le Fate.
Assimilate negli ultimi decenni a variopinte studentesse in abiti succinti, raggruppate in squadre svolazzanti e acrobatiche, queste figure antichissime, figlie di una tradizione magica legata al femminile più ancestrale, sono state svuotate di senso perdendo il legame con le loro origini religiose, mitologiche e letterarie.
Ogni popolo nel corso dei secoli ha sviluppato una particolare forma di fata, ognuna con Leggi tutto »Il popolo delle Fate – “Le Villi”
Ecco che maggio, mese tradizionalmente dedicato ai matrimoni, si apre con acquazzoni propiziatori.
Il detto “sposa bagnata, sposa fortunata” può sembrare oggi un modo gentile per consolare chi non ha avuto una giornata di sole, ma tradizionalmente la pioggia simboleggia la fortuna e l’abbondanza che cade generosa sugli sposi, così come la pioggia di riso all’uscita dalla chiesa.
Numerosi sono i “tabù” e le prescrizioni legate ancora oggi al rituale matrimoniale, sebbene se ne sia perso del tutto il senso originario prettamente “magico” e superstizioso . Ad esempio, prima del matrimonio la sposa nonLeggi tutto »Precauzioni matrimoniali
Incuriosita dalla notizia che kitten (gattino) sarebbe la parola più cliccata del web e pensando a quanto amore oggi tributiamo agli amici felini, veri padroni delle nostre case, mi sono chiesta in quale considerazione erano tenuti nell’antichità.
Le prime immagini di gatto che mi vengono alla mente sono quelle ieratiche della dea Bastet venerata nell’antico Egitto: figlia di Ra (il Sole) era raffigurata come una donna con la testa di gatto o come una gatta nera; il suo culto era particolarmente sentito nella zona del delta del Nilo e il 31 ottobre, giorno a lei dedicato, si svolgevano feste orgiastiche .Leggi tutto »Occhi di luna
(una foto al giorno leva l’ignoranza di torno) a cura di Lost Dream Editions
Il rinvenimento sul corpo della donna di un «bollo», il segno lasciato dal rapporto col Diavolo, provava inequivocabilmente, quattro secoli fa, che l’imputata era una strega.
In val Poschiavo, a nord est di Como, i processi per individuare le «strie» – ritenute responsabili di slavine, maltempo, rovina dei raccolti, sterilità e morte di persone e animali, per dire solo delle “colpe” più ricorrenti – erano istruiti dalle autorità civili. Nel suo interessante “Il martirio delle streghe. Una nuova Leggi tutto »“Prove” visive e voli virtuali