18. Peggio di uno spazzino
…sono, nel senso che sembrano, i due fotogrammi successivi di… Leggi tutto »18. Peggio di uno spazzino
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Alla base di tutto l’ovvio. Il fotografo che prende una… Leggi tutto »17. L’immagine che fa un passo indietro
Grazie Antonio, tu sì che mi capisciiiiii! Non estetizziamo ma… Leggi tutto »15. Se incontri un marziano
Michele questo è il tema più importante di tutta Fotocrazia… Leggi tutto »14. La piuma di un pavone
Dal mondo dei tornei medievali e dalla vita cavalleresca abbiamo ereditato molti modi di dire che utilizziamo ancora oggi. Quello che da due anni a questa parte chiamiamo endorsement ad esempio, si è sempre chiamato “spezzare una lancia” in favore di qualcuno.
Questa frase viene usata quando prendiamo le difese di una persona, l’appoggiamo pubblicamente o peroriamo la sua causa. Lo spezzare la lancia nei tornei cavallereschi, dove il primo scontro si effettuava armati di lance che spesso si spezzavano all’impatto, equivaleva a dichiararsi pronti al combattimento.
Sempre durante i tornei nasce il modo di dire “partire con la lancia in resta”, cioè Leggi tutto »Parola di cavaliere
Quando in un discorso si allude all’Avvocato, al Cavaliere o al Duce, tutti sappiamo di chi si sta parlando: persone reali, con nome e cognome, che sono così famose (o famigerate) da assurgere a simbolo della categoria alla quale appartengono.
Nella nostra lingua c’è da sbizzarrirsi Leggi tutto »Per eccellenza
L’uso e l’importanza dei gesti hanno interessato filosofi e linguisti per secoli.
Aristotele scrisse che l’uomo impara ad esprimersi a gesti prima di imparare a parlare.
Probabilmente la gestualità è stato il primo vero linguaggio e ancora accompagna (e a volte sostituisce) il discorso verbale.
Si pensa che i gesti utilizzati in Europa abbiano avuto origine nell’antica Grecia per poi essere trasportati nel sud dell’Italia attraverso le rotte commerciali e di esplorazione. Leggi tutto »Dal “digitus impudicus” al “V” grillino