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150 anni di invenzioni

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In questi giorni tutto il mondo celebra i 400 anni dalla scomparsa di due pietre miliari della letteratura: Miguel de Cervantes, morto il 23 aprile 1616 e William Shakespeare, morto il 23 aprile 1616, ma del calendario giuliano (perciò in realtà, il 3 maggio di quello gregoriano, in vigore oggi).
I due celebri autori con le loro opere hanno cambiato per sempre il panorama letterario globale, così come fece Ariosto con l’Orlando Furioso, che compie 500 anni a novembre, ma questo 2016 è un anno speciale che vedrebbe moltissime altre ricorrenze importanti in ambiti che nulla hanno a che vedere con la letteratura. Particolarmente fecondo fu ad Leggi tutto »150 anni di invenzioni

Muscoli sacri

culturisti del XIX secolo, eleborazione ©Fototeca Gilardi

Il 6 aprile di ogni anno le Nazioni Unite celebrano la giornata mondiale dell’attività fisica, evento che divide in mondo in due categorie di persone: quelle sportive (che venerano lo sport e considerano dei mentecatti coloro che non si tengono in forma) e quelle come me (che venerano il divano e guardano con passiva invidia gli sportivi).

Probabilmente in epoca preistorica i miei antenati erano placidamente posati su un ramo con gli arti penzoloni, mentre il nonno Neanderthal degli amici ipertonici si lanciava da un albero all’altro sviluppando quel senso della sfida che, nel mio filone evolutivo, si dev’essere presto estinto.
Certo è, che l’aspetto ludico e rituale delle attività fisiche si è manifestato molto presto nellaLeggi tutto »Muscoli sacri

Come quando fuori piove

Nessuno sa di preciso quando furono introdotte in Europa le carte da gioco, ma di sicuro Francesco Petrarca nel suo trattato sui giochi “di fortuna” (cioè d’azzardo) nel 1279, ancora non le menzionava.
Nate probabilmente in Cina come una sorta di banconota con la doppia funzione di tessera illustrata e “posta” in gioco, prima di arrivare in Europa prendono la forma a noi conosciuta (un mazzo con semi e figure) nelle mani dei Mamelucchi, i soldati-schiavi egiziani, alla fine del XIV secolo.
Il mazzo dei mamelucchi conteneva infatti 52 carte divise nei 4 semi che tutt’ora le Leggi tutto »Come quando fuori piove

Segui l’oca!

Non sempre i proverbi e i modi di dire giunti fino a noi hanno un fondamento storico.
Il detto popolare “essere stupida/o come un’oca” pare non abbia alcuna ragion d’essere e che, anzi, stravolga  completamente la simbologia che storicamente molti popoli attribuiscono a questo candido, nobile, forte e alquanto aggressivo, volatile.Leggi tutto »Segui l’oca!

Il Cubo magico

l Cubo di Rubik, o Cubo magico (Rubik-kocka in ungherese) è un celebre rompicapo (in particolare un twisty puzzle) inventato dal professore di architettura e scultore ungherese Ernő Rubik nel 1974. Chiamato originariamente Magic Cube (Cubo magico) dal suo inventore, il rompicapo fu rinominato in Rubik’s Cube (Cubo di Rubik) dalla Ideal Toys nel 1980. È il giocattolo più venduto della storia, Leggi tutto »Il Cubo magico