Capezzoli mainstream
Capezzoli finto trasgressivi (rigorosamente taglia xs) da qualche anno “occhieggiano”… Leggi tutto »Capezzoli mainstream
Capezzoli finto trasgressivi (rigorosamente taglia xs) da qualche anno “occhieggiano”… Leggi tutto »Capezzoli mainstream
Possiamo anche fingere che l’unico soldato italiano coloniale macchiatosi di “Madamato” in Etiopia sia stato Indro Montanelli; possiamo accontentarci di protestare versando vernice sulla statua che lo ritrae, distogliendo lo sguardo dai cripto-pedofili contemporanei; possiamo evitare di osservare da vicino le centinaia di foto che testimoniano cosa è stato il colonialismo italiano in Africa, ma questo non potrà cancellare le atrocità commesse dai tanti sconosciuti soldati – i nostri nonni e bisnonni – la cui memoria ci ostiniamo a preservare usando un solo Leggi tutto »Indro … e i suoi fratelli
Ecco la segnalazione di una mostra che ci interessa particolarmente avendo partecipato negli anni Ottanta – dalla nostra redazione di Phototeca, una rivista che trattava dei maggiori temi della raffigurazione – alla cosiddetta rivoluzione sessuale: anni magici gli Ottanta che dopo la contestazione e la liberazione, trasmettevano tutta l’euforia della scoperta di un nuovoLeggi tutto »SeXXX & pop
(Cartoline a Ponzone) a cura di Lost Dream Editions
“L’uomo nell’ombra” è un film piuttosto intrigante di Roman Polanski ( Francia Germania UK 2010 ). Il titolo originale, “The Ghost Writer”, è un’espressione idiomatica inglese corrispondente al nostro, piuttosto razzista, “negro”: indica chi a pagamento scrive un testo che è poi firmato da un altro.
Mi sono accorto che le lettrici e i lettori delle mie note iconologiche sono di più di quante e quanti clikkano “mi piace”. Sono lettrici e lettori “fantasma”, insospettati, che compaiono scrivendo, in un commento a un post, che mi seguono da tempo: Ghost Readers. Mi è venuto di pensare a loro, seduto su una panchina nel verde dopo una corsa in bicicletta, riflettendo sullo stratagemma messo a punto da Ando Gilardi, ma mai messo in pratica, di cui ci ha reso partecipi quando, riammesso per la seconda volta nel Giardino Terrestre di Facebook, si è scusato per avere involontariamente offeso la sensibilità di qualcuno. Poiché sono le immagini che offendono, il vecchio “fotografo” suggeriva di condividere nei post solo le parole: e un link, che rimandava a un sito “offensivo”, dove poter vedere le Ghost Images, le “oscene” immagini fantasma, senza però minimamente inquinare il candore iconico del sito puritano “creato” da Zuckerberg.
A chi avesse ancora la faccia di lamentarsi si potrebbe raccontare la deliziosa storiella che si legge nell’imperdibile “manuale” scritto da Paul Watzlawick: “Di bene in peggio. Istruzioni per un successo catastrofico” ( Feltrinelli 2005 ). Una anziana signorina telefona alla polizia lamentandosi perché dei giovani stanno facendo il bagno nudi nel fiume davanti alla sua casa. Un poliziotto interviene e Leggi tutto »Ghost Images.
(una foto al giorno leva l’ignoranza di torno) a cura di Lost Dream Editions
Chi ha conosciuto Ando Gilardi, nei suoi scritti o anche di persona, è perfettamente consapevole del profondo interesse da lui mostrato verso le immagini della fertilità. Se ne parlo di nuovo qui è per richiamare l’attenzione sull’importanza da lui attribuita a queste immagini pubblicamente condannate ma enormemente consumate in privato. E che si tratti di importanza è più cheLeggi tutto »L’immagine delle immagini.
Chi pensa che lo scandalo sui servizi segreti U.S.A. o quello sui “regalini” interessati dei russi all’ultimo G20, siano emersi “casualmente” deve sapere che, lo scorso 23 ottobre, il sole è entrato nel segno dello Scorpione, notoriamente famoso per simboleggiare tutto ciò che è “nascosto” e sotterraneo, dalle pulsioni psicologiche inconsce alle risorse minerarie, dalla mafia agli 007.
Insomma, è proprio in periodi scorpionici come questo che i servizi segreti e le trame nascoste possono essere protagonisti delle nostre vite.
Quando lo Scorpione ospita pianeti molto più “lenti” del Sole, con un’orbita più ampia perché lontani dalla nostra stella, tutte le simbologie appena descritte prendono forma a livello di massa e determinano eventi epocali.
Leggi tutto »Astroeventi: spie, sesso, scienza, settecento … Scorpione!
“Triolistic”, testi di Ando Gilardi, 23 fotografie di anonimi, 8 illustrazioni di Pierre Bourrigault. Libro in 100 copie, stampa Risograph, formato 24×17 cm; 56 pagine; rilegato a punto metallico. Fototeca Gilardi Edizioni, a cura di Elena Piccini, Patrizia Piccini e Fabrizio Urettini, in uscita per il Fahrenheit 39, 8-9-10 marzo 2013.
Non potevo prevedere che quel post di Ando Gilardi per FB, che ho trascritto fedelmente in tempo reale acchiappando una sua meditazione in poltrona ad alta voce (rileggendo poi con lui e aggiustando il testo sotto dettatura) sarebbe stato il suo ultimo:
La pornografia: è uno dei casi
in cui l’immagine dell’oggetto
ha più effetto dell’oggetto.
Perché l’immagine non puzza.
Qualche giorno fa sono rimasta colpita da una notizia: la recente moda del “trapianto di baffi” che si sta diffondendo tra alcuni uomini, che per tradizione o per “contaminazione culturale” iniziano a considerare i loro baffi come imprescindibile simbolo di mascolinità.
Pare che “il baffo”, più ancora della barba e di altre varianti tricotiche, per molti uomini sia segno di virilità. Farsi crescere i baffi, curarli, curvarli “all’insù” o “all’ingiù” avrebbe, nelle intenzioni maschili, valenze erotiche.
Ecco perché ci si rinfoltisce la peluria sotto il naso (anch’esso simbolo erotico) per evocare una virilità che, forse, viene percepita come carente o bisognosa di “sostegno”.Leggi tutto »Baffo selvaggio
Amici, riprendiamo il discorso interrotto su Facebook dalla censura ma prima, abbiate pazienza, devo togliermi alcune pietruzze che porto sullo stomaco. Se ricordate quel discorso prendeva lo spunto da un calendario di Oliviero Toscani Leggi tutto »Il discorso interrotto su Facebook
Phototeca n. 3 La Dolce Oscenità; Voyeur & voyeurismo; Fascismo… Leggi tutto »Phototeca ~ Nudo & Crudo