Chi sarà il nostro 13° Presidente?
Chi sarà il nostro 13° Presidente della Repubblica? Il toto-nomi… Leggi tutto »Chi sarà il nostro 13° Presidente?
Chi sarà il nostro 13° Presidente della Repubblica? Il toto-nomi… Leggi tutto »Chi sarà il nostro 13° Presidente?
In attesa dei risultati delle prossime elezioni U.S.A. ecco 10 curiosità sui presidenti americani del passato.
1 – Le elezioni americane si svolgono sempre in anni bisestili. L’unico presidente eletto in un anno non bisestile fu il primo, George Washington, diventato presidente nel 1789. Al terzo anno di presidenza di Washington, una legge federale stabilì le elezioni nel mese di novembre “il primo martedì dopo il primo lunedì“, ogni quattro anni. Era il 1792, anno bisestile che diede inizio alla Leggi tutto »Elezioni U.S.A. – 10 curiosità sui presidenti americani
È la mattina del 16 novembre 1919.
Nei 54 collegi elettorali sparsi per il paese, gli scrutatori vedono affluire per la prima volta al seggio non solo gli analfabeti, già elettori dal 1912, ma anche i ventenni e i minorenni che avessero partecipato alla recente Grande guerra. Pochi mesi prima il Parlamento a maggioranza liberale aveva allargato la base elettorale, allora limitata ai maschi con più di 30 anni, abbassando la soglia per il voto alla maggiore età di 21 anni, prevedendo l’eccezione dei minorenni reduci. Si tratta di una Leggi tutto »Cento anni fa, il primo voto proporzionale
Gli americani hanno votato il loro nuovo presidente. Mentre scrivo Donald Trump è stato proclamato 45° presidente degli Stati Uniti battendo Hillary Clinton. Smentendo tutti i pronostici (come spesso accade ultimamente) l’imprenditore sessista e razzista è balzato in testa, mentre l’ex vice-presidente e moglie di ex-presidente è rimasta al palo. Prevedibile? Diciamo cheLeggi tutto »Trumpopulismo
Quanto siamo lontane dal nostro primo voto, noi donne italiane?
Non parlo del voto che ciascuna di noi ha dato a 18 anni, ma della prima volta che le porte dei seggi elettorali si sono aperte anche alla popolazione femminile di questo paese.
Quel giorno è simboleggiato dal 2 giugno 1946, occasione in cui gli italiani, chiamati a decidere per la forma del nuovo Stato post bellico, decisero che, tra Monarchia e Repubblica, era meglio quest’ultima. La ricorrenza si festeggia ogni anno con un cerimoniale che sarebbe bello facesse sfilare, al posto delle Forze Armate (già altrimenti celebrate), tutte noi donne, “armate” di matita copiativa anziché di fucili.
Per molte ragazze, il diritto di voto oggi è una conquista così scontata che neppure lo si esercita più, anzi vi Leggi tutto »Viva la Repubblica delle nonne
Dal 22 al 25 maggio ci ritroveremo alle urne per le elezioni europee, a dare un voto per molti poco comprensibile nelle sue conseguenze e implicazioni pratiche, ma soprattutto viziato dalle diatribe politiche interne al nostro paese.
La questione Europa d’altronde è spinosa da secoli e se da un lato è vero che la costituzione di un’Europa politica, culturale e commerciale (sogno di molti monarchi del passato fin dai tempi di Carlo Magno) ha portato facilitazioni ai cittadini del vecchio continente, dall’altro non si può dire che l’unione sia reale.
Senza dimenticare che l’equilibrio vacilla ogni qual volta le disparità tra gli stati si fanno più profonde, mentre il passagggio dagli originari 6 membri fondatori agli attuali 28 avrebbe forse dovuto compiersi con maggiore lungimiranza.
Per la prima volta, in occasione di queste elezioni, si sono Leggi tutto »Europa sì, Europa no
Il 30 maggio 1924 il deputato socialista Giacomo Matteotti, denuncia pubblicamente i brogli e le violenze da parte dei fascisti durante le elezioni tenutesi il 6 aprile, chiedendone la parziale invalidazione. La storica seduta è funestata da continui insulti, provocazioni e interruzioni, mentre Mussolini cerca di restare impassibile di fronte alle parole dell’avversario …
Presidente: “Ha chiesto di parlare l’onorevole Matteotti. Ne ha facoltà.” Leggi tutto »Agosto 1924: tragico epilogo di un discorso