Odori sacri e profani
L’arte di miscelare gli aromi nasce in Medio Oriente e si diffonde verso Occidente, in Grecia e a Roma, grazie alle campagne militari di Alessandro Magno.
Il profumo è già protagonista nella civiltà egizia, come intermediario fra l’uomo e gli dei. I maggiori templi dell’Antico Egitto erano dotati di appositi locali per fabbricare le essenze sacre, fondamentali in ogni rito. Si riteneva infatti che il profumo purificasse e mettesse in contatto con le divinità, inoltre rappresentava un elemento irrinunciabile dell’imbalsamazione dei defunti. Ogni mattina i sacerdoti procedevano alla pulizia delle statue divine, poi ungevano ed imbellettavano il loro viso. Dal piano religioso l’uso del profumo passò col tempo anche alla cura personale. In quest’epoca le due resine più note in Egitto sono l’incenso e l’arbusto della mirra, ma il profumo utilizzato dai faraoni, il “Kyphi”, è composto da più di 60 essenze.
Leggi tutto »Odori sacri e profani