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Astro eventi: la scoperta sagittariana

Cosa può accadere quando Nettuno, pianeta della navigazione e dell’idealismo religioso, transita nel segno del Sagittario, segno dell’espansione in territori sconosciuti?
Possono accadere varie cose.  Nel  1492, ad esempio, Cristoforo Colombo scoprì l’America.
Nettuno e Urano percorrevano il segno del Sagittario da più di 10 anni e nel 1492, Nettuno era agli ultimi gradi del Sagittario mentre Urano era già in Capricorno.
Già da tempo le energie che spingevano ad una colonizzazione sagittariana, quindi anche ideologica, erano all’opera, basti pensare al battesimo forzato dei mori dopo la “reconquista“.
Queste posizioni planetarie  confermerebbero quindi  l’ipotesi di alcuni storici, che Colombo avesse raggiunto le coste americane alcuni anni prima del 1492. Il navigatore turco Piri Reìs, nella sua famosa mappa, realizzata nei primi decenni del XVI secolo, aveva annotato infatti che la zona delle Antille era stata scoperta nell’anno del calendario islamico 896 (corrispondente al 1490/1491 dell’era cristiana) da parte di un genovese infedele di nome Leggi tutto »Astro eventi: la scoperta sagittariana

La sacra pianta schiavista

L’uso delle foglie di coca, pianta di origine tropicale,  risale ad un paio di millenni prima di Cristo. Nel XVI secolo, quando i conquistadores spagnoli, dopo la scoperta delle Americhe, si impadronirono del Perù e dell’immenso impero Inca, notarono che i capi delle tribù indigene godevano del privilegio di masticare foglie di coca. Gli Incas infatti molti secoli prima avevano “disciplinato” la produzione e il consumo di questa pianta dichiarandola un dono del Dio del Sole e ponendola sotto il rigido controllo della famiglia reale, degli alti dignitari e dei sacerdoti. Era permesso masticare foglie di coca soltanto in occasione di cerimonie religiose, per finalità terapeutiche, oppure per Leggi tutto »La sacra pianta schiavista

“No sports, just whisky and cigars”

… questo rispose Winston Churchill a chi gli chiedeva il segreto della longevità: niente sport, solo whisky e sigari.
Certo l’attuale Governo britannico, con l’originale campagna anti-fumo collettiva che inizierà il prossimo primo ottobre, non avrebbe trovato l’appoggio del mitico primo ministro: whisky e sigari non si possono chiamare piaceri sani, ma gli appassionati di tabacco sarebbero pronti a sottoscrivere ancora oggi l’affermazione di Churchill,  giurando che il relax e il benessere di un buon sigaro hanno sicuramente un grosso peso nell’allungare loro la vita.
D’altronde il rituale legato al consumo di sigari ha radici molto antiche.Leggi tutto »“No sports, just whisky and cigars”