Guerra e Pace
Eccoci! riapriamo subito l’anno lavorativo tra le nostre moltitudini di… Leggi tutto »Guerra e Pace
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Nessuno sa di preciso quando furono introdotte in Europa le carte da gioco, ma di sicuro Francesco Petrarca nel suo trattato sui giochi “di fortuna” (cioè d’azzardo) nel 1279, ancora non le menzionava.
Nate probabilmente in Cina come una sorta di banconota con la doppia funzione di tessera illustrata e “posta” in gioco, prima di arrivare in Europa prendono la forma a noi conosciuta (un mazzo con semi e figure) nelle mani dei Mamelucchi, i soldati-schiavi egiziani, alla fine del XIV secolo.
Il mazzo dei mamelucchi conteneva infatti 52 carte divise nei 4 semi che tutt’ora le Leggi tutto »Come quando fuori piove
L’introduzione, in campo educativo, di giochi destinati alla formazione risale alla prima metà del XV secolo, quando l’umanista italiano Vittorino da Feltre decise di utilizzare un mazzo di carte a scopo di istruzione, in particolare carte colorate ed illustrate con le lettere dell’alfabeto allo scopo di utilizzare le immagini a supporto della memorizzazione.
Leggi tutto »Imparare è un gioco
“Si dica pure ciò che si vuole, ma un uomo che festeggia il compleanno soltanto ogni quattro anni non è mai uomo qualunque” scriveva George Christoph Lichtenberg nei “Motivi di consolazione per quegli sfortunati nati il 29 febbraio“. Gioacchino Rossini era uno di questi: Leggi tutto »Jolly “bisesto” Jocker