Il capro espiatorio
La presentazione fuori concorso al Festival di Roma del surreale film “Il paradiso degli orchi”, tratto dall’omonimo romanzo di Daniel Pennac, ci ripropone la figura del “capro espiatorio”, vittima storicamente designata per espiare i peccati della comunità che con Malausséne, il protagonista della storia, si trasforma in un vero e proprio mestiere con tanto di stipendio.
Molti di noi ricorderanno che questa funzione, ancora non formalizzata in un contratto, era prerogativa di un personaggio geniale come “Fantozzi”, inconsapevole (e complice!) capro espiatorio nell’Italia degli anni Settanta,Leggi tutto »Il capro espiatorio