brigantaggio
Risorgimento Revisione #6
…sesta e penultima puntata di riflessioni a proposito di revisionismo del Risorgimento… continuando il discorso iniziato dalla mia “fu” bacheca Fototeca Gilardi su Facebook … Seguitemi se volete. (in barba a FB che mi ha sospeso)
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«I militari solitamente così avari di immagini, rivelano un’improvvisa prodigalità fotografica durante la repressione del brigantaggio, negli anni successivi all’incontro di Teano. Ecco che d’un tratto l’impassibilità distante e oggettuale, la veduta silente, sono messe da parte, e i cadaveri prima nascosti vengono ostentati.Leggi tutto »Risorgimento Revisione #6
Risorgimento Revisione #4
…segue dalla puntata precedente: un altro argomento a favore del revisionismo del Risorgimento…
La repressione del brigantaggio, ottenuta con successo (e con molta difficoltà) in cinque anni dal primo governo unitario, viene aspramente criticata dai revisionisti a causa della violenza con cui il Regio Esercito italiano, applicava sommarie condanne a morte senza processo o con sbrigative sentenze emesse sul… campo dai tribunali militari, il più delle volte giustiziando anche coloro che venivano solamente sospettati di connivenze o adesioni alle bande brigantesche. Nel maggio 2010, durante la trasmissione Porta a Porta, Anita Garibaldi, pronipote del condottiero, sostenne che suo nonno Ricciotti, deluso dagli eventi risorgimentali e indignato dallo sfruttamento del Meridione, sarebbe sceso nel sud per combattere a fianco dei briganti. Sebbene si tratti di un’opinione singolare, Anita ha dichiarato di possedere documentazioni di quanto affermato.
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