Vai al contenuto
Home » botanica » Pagina 2

botanica

Le sorelle Aspirina ed Eroina

Era l’estate del 1897 e un giovane chimico tedesco, Felix Hoffmann, da tempo inseguiva un ambizioso progetto.
La casa farmaceutica per la quale lavorava lo aveva incaricato di cercare un analgesico che potesse sostituire la morfina, un derivato dell’oppio usato con successo da decenni che provocava, però, uno spiacevole effetto collaterale: la tossicodipendenza dei pazienti.
Hoffmann aveva scelto di fare esperimenti su una sostanza di recente scoperta: la salicina.Leggi tutto »Le sorelle Aspirina ed Eroina

Mandala rosa

Simbolo di amore, di passione, di purezza la rosa a seconda dell’epoca, del luogo, del colore e del numero dei petali ha di volta in volta assunto anche il significato di segreto, di vanità, di elevazione spirituale e di decadenza.

Si racconta che Josephine Beauharnais, imperatrice dei francesi grande appassionata di fiori, alla Malmaison avesse raccolto, coltivato e creato 650 specie di rose avvalendosi dell’aiuto dei migliori esperti dell’epoca, tanto da guadagnare un posto nella storia della botanica. La collezione di rose di Giuseppina non temeva paragoni: gli eserciti di Napoleone avevano l’ordine Leggi tutto »Mandala rosa

Il finocchio dell’oste e il cavolo dell’imperatore

Un tempo, quando un oste voleva rifilare un vino scadente o pietanze poco fresche ai suoi avventori, prima portava loro del finocchio, con la scusa di offrire qualcosa nell’attesa.  Si sa che il finocchio ha un aroma tanto intenso da coprire qualunque altro sapore, così ai poveri malcapitati rimaneva in bocca in modo persistente un gusto simile all’anice che camuffava il sapore scarso del vino. Da qui il detto “rimanere infinocchiato” cioè essere vittima di un imbroglio.
Ma il finocchio non è il solo ortaggio ispiratore di modi di dire.Leggi tutto »Il finocchio dell’oste e il cavolo dell’imperatore

La corona di Demetra

Si racconta che l’ultimo re di Roma Tarquinio il Superbo, interrogato dal figlio su quale fosse la prossima mossa contro il nemico, senza proferire parola decapitò con un colpo di spada i più alti papaveri che ondeggiavano nel giardino. Sembra che sia questa l’origine dell’appellativo di “alti papaveri” (alti, alti, alti!) usato oggi per indicare i vertici del potere politico.Leggi tutto »La corona di Demetra

Hyssopus

Il modesto fiore azzurro dell’Issopo (Hyssopus Officinalis L.) ci parla di purificazione. Scriveva Anatole France: “Anacoreti e cenobiti vivevano nell’astinenza, prendendo qualche cibo non prima che il sole fosse tramontato, e tutti i loro pasti si riducevano a puro pane con un po’ di sale e d’issopo.”Leggi tutto »Hyssopus