
Per gli appassionati di storia, la Grecia resterà sempre quella antica. È quasi impossibile vederla con altri occhi e immaginare che a governarla non ci sia ancora Pericle e che, per le strade e nell’agorà, non stiano passeggiando Eraclito, Democrito e Pitagora. Con questo caldo, la fantasia fa brutti scherzi e il desiderio che qualche grande saggio prenda in mano la situazione dei nostri “vicini di mare” si fa impellente. Al posto di questi rissosi commentatori estivi inizio a vedere in TV, volti barbuti e tuniche drappeggiate, visi conosciuti sui libri di storia che commentano la situazione di Atene … quel tipo dal viso grassoccio e dall’espressione bonaria … ma … è Socrate!!! … prende la parola per consolare i suoi concittadini: “non dalla ricchezza nasce la virtù, ma dalla virtù deriva, piuttosto, ogni ricchezza e ogni bene, per l’individuo come per gli stati” … certo, la virtù non è cosa che si acquista al mercato saggio Socrate, tanto meno di questi tempi. Il nobile e acuto Aristotele, meno idealista e piuttosto favorevole a governi “aristocratici”, preferisce tirare fuori la sferza: sottolinea con tono severo che gli ateniesi hanno inventato il frumento e le leggi, ma del frumento hanno poi sempre fatto uso, mentre delle leggi mai.
Accidenti che criticone, mi sa che Aristotele parteggia per Bruxelles! Uh, ecco un altro che rincara la dose, il vecchio Platone … Leggi tutto »La Grecia e le soluzioni filosofiche