Il blog firmato Ando, al termine dell’anno del Centenario, non poteva tornare al silenzio!
Così, Elena e io, abbiamo deciso di proseguire il blog gilardiano con un’altra serie di post e la scelta naturale è stata quella di cercare tra i tanti storici articoli pubblicati su Phototeca.
La condizione era di pubblicare questo testo “a puntate”, come si faceva nell’Ottocento con i romanzi d’appendice. Divertente!
La scelta
L’articolo che abbiamo scelto si intitola “I sitibondi nella sitibondia”, il tema è la raffigurazione attinente al vino e ai bevitori. È stato pubblicato sulla monografia Phototeca 6, che si intitola Diversi, Gayesbornie & coppie imbarazzanti. La monografia è dedicata alla rappresentazione della diversità.
Phototeca pubblicava sempre il test di un libro illustrato e questo si definisce “un test diverso” perché il libro del quale tratta non esiste.
Lo strillo in copertina che rimanda all’argomento “vino” recita così: «Cosa farò da grande: L’UBRIACO. Una didattica per Pievino». Pievino non è un refuso.
I motivi
La scelta dell’argomento è motivata da alcune buone ragioni. La più importante è che Gilardi raccontava di provenire «da un’antica stirpe di bevitori» e come al solito, quando si trattava della sua famiglia, non si capiva bene se fosse una delle sue “spiritose” invenzioni, aggettivo in questo caso molto appropriato, oppure fosse vero.
Suo nonno Giacomino, raccontava Gilardi, quando parlava di qualsiasi argomento, ogni 10 parole pronunciava “vino”. Ovviamente in modo logico: era sempre il fulcro della sua conversazione.
Il padre di Gilardi aveva una piccola vigna che produceva una piccola, piccolissima quantità di vino. Non era un agricoltore: lo faceva per passione e i risultati pare che non siano stati dei migliori. Tuttavia Ando per il vino ha ereditato la sua passione e oltre a consumarlo con piacere, data la sua professione, ha sempre cercato di “celebrarlo” sia con le parole che con le immagini.
Questo articolo infatti è esattamente un’ode al vino e ai bevitori.
In Fototeca esiste un sorprendente fondo di immagini dedicato al vino e ai bevitori: fotografie, etichette, calendari, stampe satiriche e pubblicitarie.
Ando Gilardi ha dedicato al tema “Bevevano i nostri padri” anche altri progetti tra i quali almeno due mostre. Una delle quali, in compagnia del fotografo-artista Mark Cooper, è stata corredata da un catalogo minimo.
Buona lettura! Come sempre in calce a ciascun post si trova il pdf originale da Phototeca, scaricabile gratuitamente.