Problemi di linguaggio
Materiali n. 6
La dispensa inizia affermando che circa un terzo dei messaggi scritti dagli italiani, escludendo missive commerciali, giuridiche o burocratiche, sono di argomento amoroso o sessuale.
Siamo nel 1989 e la ricerca in oggetto, condotta da un Istituto Universitario di Genova, prendeva in esame i vent’anni precedenti.
L’indagine considerava lettere o messaggi cartacei scambiati direttamente tra gli scriventi e anche quei messaggi “indiretti” scritti alle redazioni delle riviste specializzate, per essere pubblicati a beneficio di destinatari sconosciuti.
Questo era il calcolo in percentuale, in cifra assoluta il numero di missive si aggirava oltre il miliardo.
Dalla stessa ricerca emergeva che, in cifra tonda, per due decimi di questo miliardo si trattava di missive d’amore nel senso tradizionale e sentimentale dell’espressione. Erano lettere cioè che non andavano al di là delle parole infuocate ma tuttavia “decenti”.
Nel restante quantitativo di corrispondenza amorosa, si trattava esplicitamente di questioni di sesso usando parole che indicano gli organi genitali, i metodi e le pratiche fisiche dei rapporti corporali intesi nelle loro forme più varie e totali.
Questa dispensa Problemi di linguaggio parte dalla ricerca linguistica di costume, che estende proponendo materiali letterari osceni e scurrili dalla storia e dalla cronaca anni Ottanta.
Come negli altri numeri di Materiali si trovano innumerevoli: testi, citazioni, slogan, poesie, voci di dizionari; riccamente illustrato con fotografie e immagini varie, tutte a colori.
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