Nudo & Crudo
Phototeca 3 – collana di monografie dedicata ai grandi temi della raffigurazione
Le immagini che si definiscono erotiche, audaci, porno oppure oscene si definiscono anche “sconvenienti”. Nella produzione globale queste immagini sono molto più numerose di tutte le altre ma non è stato sempre così.
Le “sconvenienti” hanno cominciato ad avere la meglio sulle altre (che però nessuno ha mai chiamato “convenienti”) quando di figure se ne sono prodotte in serie più di una. Molte e moltissime.
Il terzo numero di Phototeca affronta per la prima volta ed è lontano naturalmente dal risolverla, la questione essenziale della Fotografia: la sua divisione fra immagini “sconvenienti” (a chi, perché, come) e immagini “convenienti” (come, perché, a chi).
Per quanto le sue pagine trabocchino di organi sessuali e del perché e a chi e come si rappresentino, anzi proprio per questo, Nudo & Crudo è probabilmente il primo libro non osceno di Storia della Fotografia.
Nudo
Situazione nella quale si trova chi non è vestito, però può essere anche uno stato d’animo. Nel parlare comune esiste un’apposita scala per la misurazione del nudo, il cui zero assoluto è rappresentato dal verme.
Crudo
Che non è cotto: il termine, anche nel suo contrario, è largamente introdotto nella sfera sessuale: «è cotta di me, io son cotto di lei, e insieme ne facciamo di cotte e di crude».
Alcuni titoli dal sommario di Nudo & Crudo:
- Il taglio dolce della dolce oscenità
- AAA alfabeti amasi
- Il gioco dell’occhio. Voyeurismo scienza della visione
- La formidabile storia del cinema fuorilegge
- L’esperimento “Stranamore”
- Cartoline erotiche & C.
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