Il dolce vizio

Il dolce vizio de ludito
Fhototeca 24 – collana di monografie dedicata ai grandi temi della raffigurazione

«Tasti e tastiere, telecomandi, telefoni, tabulatrici alfanumeriche, microfoni, altoparlanti, auricolari, cuffie… L’Udito e Lu Dito faranno sempre più la parte del Leone nella nascente Pornografia Analogica e Digitale organizzata e distribuita dalla Sex Data Bank.»

Nel marzo del 1987, così Ando Gilardi introduceva il 24esimo fascicolo di Fhototeca/Phototeca: ipotizzando una svolta tecnologica della pornografia, alle origini dell’era digitale. Proseguendo così:

Definizioni e classificazioni

Si definisce come Telerotismo, la trasmissione a distanza di un messaggio erotico allo scopo di eccitare il desiderio sessuale e  – al limite – soddisfarlo senza che si verifichi contatto fisico fra la trasmittente, che può essere un uomo o una donna o una loro simulazione elettronica e il ricevitore. (…)

Se telerotismo è parola nuovissima, i fatti che indica sono antichissimi, come la loro volontà istintiva, che è naturalmente degli individui di tutti i sessi, di superare l’ostacolo della distanza fisica per soddisfare, con un surrogato più o meno fantasioso, i propri desideri amorosi.

NOTA BENE:

Questo esemplare non è usato ma è stato in edicola ed è tornato a noi: perciò in quarta di copertina ha qualche segno del suo trasporto avventuroso, come si vede nella foto del dettaglio.

Dal sommario di Il dolce vizio de ludito:

• Non siamo angeli scemi. Su un cambio di iniziale e la nuova periodicità di Fhototeca con la Effe.
• L’Udito e Lu Dito. Come il polpastrello divenne Gigante.
• Non solo Modem!
• Madonna Puzzola
• Policarpa Buttana di Scrittura
• Recensioni Divagazioni Memorie. Parlare di Libri per parlare d’altro.