Fotografia 1971-1978 di Ando Gilardi
in questa rubrichetta si parla di immagini in generale e non solo di quelle fotografiche
Raccolta anastatica della rubrica scritta per il settimanale Vie Nuove.
È il secondo volume che conclude la raccolta delle rubriche pubblicate sul settimanale Vie Nuove che poi cambiò la testata in Giorni. La missione di Gilardi nell’ambito di questa rubrica, era di democratizzare l’uso della fotografia come mezzo espressivo.
Il settimanale che ospitava la rubrica si definiva di attualità e cultura e si rivolgeva alle classi lavoratrici.
Negli anni successivi Gilardi ha curato altre rubriche da Popular Photography a Photo, a Progresso Fotografico… ma qui in Vie Nuove si è sviluppato il germe del suo pensiero fotografico che poi si è concretizzato nella scrittura del monumentale saggio Storia Sociale della Fotografia uscito proprio negli anni di questa seconda raccolta, alla fine del 1976. Nel 1970 Gilardi ha fondato Photo 13 erano gli anni Settanta, di fermento culturale e politico. Nel 1980 ha concepito Phototeca in una ideale prosecuzione che tratta lo sviluppo dei consumi visivi.
Leggere oggi la rubrica Fotografia 1971-1978 di Ando Gilardi, completa la lettura del primo volume e immerge totalmente nella atmosfera culturale degli anni Settanta, restituisce la percezione di quanto stava accadendo intorno alla fotografia in se stessa e come tecnica per divulgare altre immagini.
Edizione curata dalla redazione di Fototeca Gilardi, prefazioni di Elena Piccini, Maurizio Rebuzzini e Laura Davì. L’opera completa comprende anche il primo volume: Fotografia 1964-1970 di Ando Gilardi, il cui sottotitolo recita: «scopo supremo di questa rubrica è di educare raccontando barzellette».
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