Bevevano i nostri Padri
…e beve oggi chi disegna col trattore!
Immagini e testi di Ando Gilardi, fotografie di Mark Cooper
Il combattimento tra arte fotografica e arte pittorica, che inizia dall’invenzione/scoperta della Fotografia nella prima metà del XIX secolo, prosegue in diverse forme fino ai giorni nostri: nel XXI secolo.
In queste poche pagine Gilardi ne riassume il senso, parallelamente trattando del Vino e del suo mondo produttivo: dei paesaggi piemontesi dove nasce l’uva – natali che condivide – e del lavoro che comporta la coltivazione, la raccolta e la trasformazione.
Tutto in tono “semisobrio” come amava definire sempre la condizione di se stesso nei suoi discorsi e lodi al Vino. Parole che si trasformano in appassionata vena poetica che ne esalta soprattutto il consumo, per l’allegria conviviale che produce.
Quindi in questo libriccino si mostrano alcune opere che Ando Gilardi “semisobrio” ha realizzato partendo da antiche fotografie di brindisi reinterpretate attraverso i filtri della elaborazione digitale.
Le opere di Mark Cooper, che si alternano in Bevevano i nostri Padri… , sono fotografie aeree che viste “da vicino” sono fedeli alla realtà presa dalle coltivazioni e dalle tracce lasciate dai trattori sul campo ma che viste “da lontano” appaiono come stupefacenti forme astratte.
Gilardi e Cooper rivendicano un ruolo d’artista anche per l’agricoltore che conduce il trattore producendo gli incredibili “disegni” sulla terra.
Questa modesta pubblicazione è una vera chicca, stampata in pochissime copie: un divertimento dei due autori.
riassumendo:
Catalogo della mostra omonima, dall’idea di Ando Gilardi, a cura di Patrizia Piccini e Mark Cooper, esposta per la prima volta a Ponzone (AL) nel giugno 2011, una seconda volta nell’agosto 2011 ad Alice Bel Colle (AL) e una terza volta nell’ottobre 2011 a Nizza Monferrato (AT) .
Arricchiscono la pubblicazione due cartoline realizzate in occasione dell’evento, qui mostrate nella foto-galleria. La prima è “postale” cioè da spedire e l’altra è souvenir per l’ultima esposizione, a Nizza Monferrato (AT).
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