Oggi Ando avrebbe compiuto 100 anni. Ando è stato un genio naturale.
Troppo riduttivo considerarlo un bravo fotografo, un critico, un filosofo, uno scrittore.
Ando nel 1982, quando esisteva solo il Commodore 64 intuì che la macchina fotografica avrebbe avuto sempre più parti elettroniche e meno meccaniche. Peccato che ancora i telefoni portatili dovessero arrivare perché avrebbe previsto sicuramente anche gli smartphone con fotocamere.
Ando mi ha fatto il regalo di poterlo seguire per circa 10 anni. Io un cassiere di banca vicino a lui. Avevo 22 anni. Quanta distanza culturale. Quante cose ho imparato. Soprattutto a stare zitto e ad ascoltarlo senza perdermi una parola di quello che diceva.
Con lui e le sorelle Patrizia ed Elena Piccini abbiamo formato il gruppo FOTO/GRAM che ritengo la più intelligente e creativa esperienza di foto/grafia didattica del dopoguerra.
Ciao Ando!