Materiali n. 4 – La protesi e la sottoprotesi nella cultura artificiale moderna
La protesi non ha da essere sempre un apparecchio, ma può essere anche una frase, può essere un gesto o un’azione, o un’insieme codificato di azioni (il linguaggio dei sordomuti); un cane (vedi guida per ciechi), può essere un trucco nel senso di maquillage; una espressione del volto, un odore o un profumo; può essere l’asciugamano che il bullo nasconde davanti nel costume da bagno per mostrare una virilità che non possiede… e così via. Il lettore si meraviglierà di scoprire – nel senso di notarlo per la prima volta – che la vita quotidiana è fatta in gran parte di protesi. Innumerevoli materiali: testi, citazioni, slogan, poesie, voci di dizionari; riccamente illustrato con fotografie e immagini varie, tutte a colori, 100 pagine formato 21,5×27 cm.