si è chiusa la mostra Ando Gilardi. Fototeca, a cura di Francesco Zanot, Elena Piccini, Patrizia Piccini.
La mostra è stata ospitata negli spazi della Fondazione MAST di Bologna che ha organizzato e promosso la V biennale FOOD Foto/Industria inaugurata il 14 ottobre 2021.
Dalle fonti ufficiali del MAST, le visite effettuate alla mostra sono state 17.500.
Nel corso di questi mesi abbiamo raccolto molti riscontri positivi da visitatori entusiasti che hanno sentito il bisogno di comunicarci subito la loro meraviglia, stupore e l’emozione del riaffiorare dei ricordi legati agli oggetti visivi e le opere viste.
Questa mostra ha dato a molti l’opportunità di conoscere Ando Gilardi come fotografo, e anche come il fondatore della Fototeca: una delle figure più eclettiche e originali della storia della fotografia italiana.
Nel corsivo abbiamo citato le parole di Francesco Zanot, che oltre essere il curatore di tutta la biennale, è stato anche l’ideatore della mostra. Iniziamo a ringraziare lui per aver riconosciuto la grandezza di Ando Gilardi e per aver visto la potenzialità di fascino espositivo dei materiali da noi custoditi con dedizione in tanti anni di cura dell’archivio.
Ringraziamo la Fondazione MAST. Le persone che la animano, estremamente competenti, che hanno fatto squadra ciascuno con il proprio particolare apporto per la realizzazione del percorso della rassegna. Tutto in magnifica armonia.
È stata creata una coerente continuità tra i numerosi materiali esposti come per unire in una due mostre da visitare. Una dedicata ad Ando Gilardi fotografo e una alla Fototeca da lui creata. Ringraziamo le persone che hanno organizzato e portato avanti in questi mesi tutte le attività correlate .
Continueremo sicuramente a seguire le attività promosse dalla Fondazione MAST e da queste pagine inviteremo anche chi ci segue a farlo.
Iniziative che promuovono cultura con un occhio particolare rivolto all’arte, la sperimentazione, la comunicazione, la società e la fotografia.
Già nella MAST Gallery fervono i lavori per la prossima mostra, quindi questo è un arrivederci a presto!


















