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La scatola per stelle

ANDO copio – “… La verità è che l’idea della scatola venne prima di quella del gioco del dado:  nacque subito dopo la legge che prescriveva agli Ebrei di cucire una stella gialla sull’abito: per gli ebrei ricchi questo significava l’acquisto addirittura di dozzine di stelle! Con un amico stilista studiammo a lungo il modello, optammo per una tela di sacco molto ruvida e grossolana, con un tracciante nero catramoso. esprimeva qualche disappunto ma anche raffinata cultura e naturale eleganza … Ma devo farla breve, il capolavoro era nelle confezioni da quattro: su quattro facciate delle scatole dei mandillion di straordinaria bellezza offerti da un capitano di mare giudio collezionista …. allora ero a Genova, settanta fa anni, ne avevo 20 … la stella indossata da sola sui circoncisi appariva alle gentili uno strumento inimitabile di seduzione …” (dalle “Memorie di un vecchio Sionista”)

‎… l’intelligenza delle scatole con le figure di Gesù circonciso, si era pensato anche a un piccolo dono prepuzio giocattolo da mettere dentro, si trova nel fatto di ricordare agli antisemiti che loro pregano e genuflettono davanti a un giudeo è vero che la stella gialla in circostanze favorevoli può diventare un mezzo di allegra conquista sessuale, non era ai mie tempi unico il caso che compagni di lotta filosemiti, addirittura ne dipingessero come tatuaggio una sul membro. Vantaggio impossibile per un Giudeo per colpa, o merito, della circoncsione …. e si lo so a cosa pensate, che questo svantaggio non aveva ragione per i circoncisi …..Amici perdonate che scrivo in modo che zoppica. io e lo stile del mio scrivere abbiamo avuto insieme la poliomielite da piccini picciò, poi faccio molti refusi e pure lo stronzo infantile, ho una formidabile correttrice di bozze ma non glielo lo chiedo di mettermi pezze perchè l’inciampo nella frase ne raddoppia e anche triplica il significato, e poi a chi legge gli prende un forte complesso di superiorità su chi scrive e questo mi fa perdonare l’immensa cultura che ho di cui ho bisogno… però bella l’immagine vero, è inutile io mi esprimo meglio così. come mi ha scritto poco fa un figlio che non sapevo di avere io non sono un essere umano sono un fotografo …. Cioè son più Nutella che Cacca ( il son è voluto è per la cadenza del verso)

Questa Amici è proprio bella
non son cacca ma Nutella
si Nutella merda no
capitan Cocoricò
è un ricordo da bambino
che leggevo il Corrierino
che da grande del Corriere
mi pulisco il tavoliere ….

Ma come mi vengono….

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