Mio Dio, se esiste un ritocco enorme del soggetto è proprio la fotografia che lo porta come minimo da tre a due dimensioni, ne modifica la prospettiva e il rapporto fra i dettagli, ne altera o cancella radicalmente i colori, ne svuota le ombre, evapora le luci… Poi ci sono anime buone che credono che illustri, rappresenti, rispecchi documenti verbalizzi estetizzi la realtà! E strillano se un povero disgraziato come Ando Gilardi continua a fotografare, vi prego rileggete bene ancora. Continua a fotografare togliendo una cosa o inquadrandone un’altra. Quante volte Michele ti ho rimproverato per la tua troppa bontà che finisci per diventare un bonaccione… Io non pretendo che tu chieda a quelli che chiedono di entrare in Fotocrazia un esamino di ammissione, ma di definire prima di essere accolti cosa sia per loro la Fotografia: un sacro imene? A proposito, conosci la mia ultima definizione? La fotografia è quella cosa che ti consente di depilare la donna che ami senza che ella lo sappia… Buona, vero? [19/06/2011]
Micheleeeee, se mi dai una mano a me e io a te la Storia della Fotografia si dividerà in prima e dopo noi dueeeeee! [18/06/2011]
Ancora una cosa Michele e su questo davvero mi interessa il tuo parere. Dimmi se è vero tecnicamente, materialmente, quello che scrivo. Quando guardo un quadro lo vedo bene o male secondo la Luce che lo illumina, la sua qualità: secondo la quantità dei colori che la compongono, secondo se il suo spettro è totale, completo, intero o monco, ma anche secondo la durata del flusso. Ora una luce intera cosi artificiale esiste da pochi anni, naturale, del Sole, è rarissima e solo… all’Equatore… eh sì Michele noi vediamo, cioè noi possiamo potremmo vedere davvero tutta la Gioconda solo da poco tempo e solo da poco tempo possiamo riprodurla tutta in fotografia binaria. Cosa vuol dire questo: che l'”oggetto” Gioconda esiste, può esistere intero solo in immagine fotografica? Che noi lo vediamo diverso, molto molto diverso, di come male lo ha visto Leonardo che lo ha dipinto a una mezza luce che mancava del 40/50% dei colori? Che il 100×100 del mezzo miliardo di libri di storia dell’arte parlano come se fossero davvero le opere, di brutte bruttissime fotografie sbiadite e monche di metà dei particolari cromatici…? (Per inciso: che chi va al Louvre per vedere la Gioconda e non si accontenta della buona fotografia che è in Wiki ed è molto molto meglio, più… Gioconda, è un analfabeta?). [17/06/2011]
E’ solito equivocoooooo! Duchamp non ha mai fatto i baffi alla Gioconda e nemmeno alla fotografia del quadro ma alla fotografia di una fotoincisione stampata a inchiostro su carta normale di una copia fotografica di una fotografia di una fotografia (non scherzo) cartolina postale della Gioconda venduta all’ingresso del Louvre… E gli è bastato per passare quasi solo per questo alla storia dell’arte moderna… (era un grafico non un pittore). Potenza immensa della fotofotofotofotografia! Una sua povera copia è stata sufficiente per rendere famosa una povera crosta a olio …. (Gioconda in fiorentino vale per scema del villaggio: “…a Giocondaaa, porta da bereee…). La Gioconda a olio come Michele può raccontare venne pugnalata: altro che baffi! Ma nessuno ricorda il nome del vandalino (piccolo vandalo, Duchamp è un vandalone). [01/05/2011]
Michele nel tuo testo usi più volte la parola Tempo, quale? Dell’età della luce? Nel Seicento era quella di una candela paragonata a quella di un flash ma di che tempo? Il suo lampo dura da 1/10.000 a 1/400 di secondo e il colore, oggi il binario, in cui viene registrato come esce da un tubetto varia. Cosa significa questo discorso, che non possiamo più parlare e discutere di fotografia? Non possiamo più discuterne come se la fotografia fosse la cosa che ci si vede quando la guardi, e attenzione! per la durata del tempo che la guardi, non solo, ma anche illustra la cosa che aveva in testa chi l’ha fatta, e lo scopo e il fine mentendo quasi sempre spudoratamente. Posso perfezionare il tuo titolo? La fotografia è una bugia sulla quale si dicono solo bugie… [17/06/2011]
Michele, facciamo finta di litigare? Il tuo testo è un Achillone dal tallonone grosso così: senza (riproduzione) fotografia le altre immagini fatte a mano non esisterebbero socialmente, nella cultura “visiva”: mi scompiscio. Esiste l’immagine della Gioconda perché esistono un miliardo o due di istantanee (che vergogna: un centesimo di secondo di fotografia!) di una crosta appesa al Louvre peraltro incompleta (senza baffi!…) e questo vale per tutte tutte tutte le immagini non fotografate… Michele: un Achillone con tallone grosso così — [16/06/2011]