Io scrivo di entrare e uscire dall’occhio con una macchina fotografica e cose simili e forse credete che si tratti di metafore o parabole ma non è vero, il mio è un discorso reale, concreto, io parlo di fatti veri e possibili che avvengono nella quarta dimensione che io definisco mentale, meglio ancora cerebrale. Ma cos’è la quanta dimensione? Cito e vario: con la definizione di quarta dimensione in generale ci si riferisce ad una dimensione immediatamente successiva alle tre dimensioni dello spazio reale (euclideo) ovvero una dimensione immediatamente successiva alle tre dimensioni spaziali percepite (attenti! percepite non solo viste) dall’uomo. Il tema della quarta dimensione abbraccia non solo i campi della matematica e della fisica ma anche quello della filosofia e della psicologia e, come corollario, anche quelli della letteratura e della fantascienza e specialmente della FOTOGRAFIA …..
… fra i miei rimorsi uno è quello di essermi rotta la testa leggendo i discorsi di sicuro geniali ma difficilissimi come linguaggio, non nella sostanza, di fisici e matematici sulla quarta dimensione, che se si riduce il nome a Fantasia non ci rimette granchè e diventa più semplice. Io poi arrivo a scrivere che già la Fotografia, certe le sue immagini, sono di una quarta dimensione e possono essere, anzi devono essere sopratutto, anzi solamente pensate ….