Fuoco, vento e ghiaccio
Mai come oggi il nostro paese è spezzato in due.E… Leggi tutto »Fuoco, vento e ghiaccio
Mai come oggi il nostro paese è spezzato in due.E… Leggi tutto »Fuoco, vento e ghiaccio
Da quanto tempo il nostro Appennino è in sofferenza?Probabilmente da… Leggi tutto »L’Appennino dimenticato
suggestioni del momento Data palindroma: si può leggere indifferentemente da… Leggi tutto »Oggi simmetrie
Società dei Reduci dalle Patrie Battaglie Orientalista e geografo di… Leggi tutto »Lajos von Lóczy
Oggi 22 aprile 2020, ricorre il Cinquantesimo della Giornata Internazionale della Terra.
Mentre l’umanità rallenta le sue attività inquinanti bloccata da un piccolissimo virus, la Terra torna a respirare, gli animali si riprendono i loro spazi e la primavera esplode in tutto il suo splendore.
È triste pensare di essere diventati il male di questo pianeta, ma forse iniziamo a comprendere che avevano ragione gli antichi quando consideravano la Terra una divinità battezzandola col nome di “Tellus”, termine che evoca immediatamente la Leggi tutto »50° della Giornata della (dea) Terra
La terra siciliana trema.
Il punto del Mediterraneo in cui la faglia eurasiatica e quella africana si incontrano scivolando l’una verso l’altra, ha ricominciato a mostrare segni inequivocabili di risveglio; qui, dove l’Etna da 600.000 anni mostra la potenza racchiusa sotto la crosta terrestre, la porta che gli antichi identificavano con l’entrata del mondo infero, si sta riaprendo. Se volessimo leggere la realtà attraverso i simboli sarebbe davvero curioso notare come alla chiusura degli europei verso ciò che avviene nel Mediterraneo sia corrisposta un’apertura della ferita che da sempre vede tra i due continenti un Leggi tutto »Scosse etnee (… e scosse etniche)
L’immaginario medioevale sarebbe incompleto senza la scomodissima presenza di un gruppo di uomini e donne vaganti fuori dai centri abitati, emarginati dalla società, destinatari di rari sentimenti di pietà umana, e molto più spesso di disprezzo e paura: i lebbrosi.
Trattati come capri espiatori in diversi passi della Bibbia (Mosè ne decreta l’isolamento e l’espulsione dietro richiesta divina), reietti della società e cacciati per evitare Leggi tutto »Lo sterminio dei lebbrosi
Il Sole è protagonista in questi giorni del solstizio (dal… Leggi tutto »è tempo di …Sole!
Considerato quanti pochi sovrani del passato siano morti per cause naturali, non deve stupire che molti di essi si appassionassero allo studio della medicina e delle piante, con una particolare predilezione per i veleni. Fosse per difesa o fosse per offesa, questo sapere pareva indispensabile per chi volesse mantenersi a lungo su un trono.
Siamo abituati ad associare l’uso dei veleni nelle corti, all’epoca rinascimentale, ma in realtà l’uso di piante e veleni da parte dei regnanti risale a Leggi tutto »Veleni reali
Tutti noi conosciamo Pitagora come filosofo e matematico, ma pochi sanno che i suoi studi sulla natura e sulla farmacologia sono una pietra miliare della storia della medicina.
Pochissimo si conosce della sua vita. La maggior parte delle notizie su Pitagora derivano infatti da cronache successive, da leggende che lo vedono come figlio di Apollo e figura semi divina, e dalle testimonianze dei pitagorici, suoi allievi.
Nato probabilmente a Samo alla fine del VI secolo a.C. Pitagora (il cui nome potrebbe essere in realtà unLeggi tutto »Medicina pitagorica