Nel mondo della Bilancia solitamente gli animali scarseggiano, tanto quanto abbondano nell’attiguo segno dello Scorpione.
Archetipo dell’equilibrio e dell’autocontrollo, la Bilancia ha caratteristiche che difficilmente possiamo associare a creature guidate dagli istinti, ma anche in questo Segno lo Zodiaco ha posto un impulso “animalesco”: quello di vivere in coppia.
La Natura prevede la monogamia allo scopo di massimizzare le possibilità di sopravvivenza della prole, il cui accudimento, in questo modo, non grava solo sulle spalle della femmina della specie. Si tratta di una monogamia “sociale”, non necessariamente sessuale, in cui la coppia si forma per durare nel tempo e alleva anche piccoli provenienti da fecondatori esterni. È ciò che accade ad esempio tra gli uccelli che per il 92% sono monogami.
Conosciamo bene il comportamento dei Pinguini Imperatore i quali, all’inizio dell’inverno antartico (marzo-aprile) marciano compatti sul ghiaccio verso le aree di nidificazione dove si svolge un corteggiamento finalizzato alla formazione di coppie indissolubili. Stabilita la coppia, la femmina depone un solo uovo che il maschio cova mentre lei fa la spola tra mare e ghiaccio per procurare il cibo.
Anche i Piccioni e le Colombe, da sempre simbolo di innamorati e sposi, vivono una lunga fase di scelta e corteggiamento che sfocia nella formazione di una coppia monogama e fedele per tutta la vita. Quando è chiaro che la coppia è stabile la femmina prende l’iniziativa dando piccoli colpetti al maschio, vicino al becco. Lui in risposta le offre del cibo e glielo pone direttamente in bocca, per dimostrare che è capace di prendersi cura dei pulcini. Deposte le uova, maschio e femmina si alternano alla cova e producono entrambi il latte di piccione, una secrezione biancastra che serve per nutrire i piccoli.
Celebri per la loro monogamia sono anche gli Inseparabili, pappagallini di origine africana che scelgono di stare insieme tutta la vita e il cui nome scientifico Agapornis, deriva dal greco agape (amore) + ornis (uccello).
Nei cigni, oltre a ritrovare il motivo della monogamia, spiccano anche altre caratteristiche bilancine come l’eleganza e la bellezza: l’incedere fluido di questi maestosi animali sul filo dell’acqua, l’intreccio dei loro colli, la loro livrea candida li hanno resi animali ideali per trainare il carro di Venere, Dea che governa il segno della Bilancia.
Anche tra i mammiferi troviamo animali monogami e sociali, come i lupi (che sono organizzati in coppie fisse, ognuna responsabile di una famiglia), i castori e i gibboni, raro caso di scimmie “fedeli”.
Belli e alteri, collocherei tra gli animali della Bilancia anche i Levrieri , così come i coreografici Fenicotteri e la lieve Gazzella. Dotati sia di bellezza che di fedeltà, i cavallucci marini vedono l’inversione di ruoli tra maschio e femmina: è il maschio ad accogliere in una sacca ventrale le uova della femmina, per poi fecondarle, custodirle e partorire i piccoli.
Per ricordare l’aspetto legalitario di questo Segno zodiacale che rappresenta i contratti, le norme e la giustizia, possiamo infine aggiungere il Gufo, simbolo di saggezza, associato a Saturno (Atena), pianeta che in Bilancia affianca Venere.
© riproduzione riservata