Racconta la leggenda che nel gennaio del 1350, durante un ballo di corte, il re d’Inghilterra Edoardo III avrebbe raccolto una giarrettiera caduta alla contessa di Salisbury, sua favorita e, per scoraggiare imbarazzanti illazioni, avrebbe pronunciato la famosa frase “Honni soit qui mal y pense” (Si vergogni chi ne pensa male!) che divenne poi il motto del più prestigioso ordine cavalleresco inglese, l’Ordine della Giarrettiera.
Allora il dominio dei sovrani tentava di stendersi fino ai pensieri dei propri sudditi, per fortuna senza risultato dal momento che nessuno ebbe il minimo dubbio sulla tresca che legava il re e la contessa.
Un’altra versione sull’origine dell’Ordine narra invece che Edoardo III, alla battaglia di Crecy, legò una sua giarrettiera alla punta di una lancia e con questa diede il segnale d’inizio della battaglia, travolgendo il nemico e portando alla vittoria il suo esercito. Davvero eroico … ma il motto a questo punto a che si riferisce? Forse al fatto che le giarrettiere le portava il re? Insomma l’origine del motto resta avvolto nella nebbia, ma questa onorificenza esiste ancora ed è attribuita ai membri della famiglia reale inglese e a pochi altri sudditi che si siano distinti per eccezionali meriti. Anche alcuni insigni stranieri, come Federico da Montefeltro o l’imperatore Hirohito, sono stati accettati nell’Ordine della Giarrettiera, altri invece, come Vittorio Emanuele III, quando il loro paese dichiarò guerra all’Inghilterra ne furono espulsi per sempre.
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