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Occhiobello e suo fratello

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La vicenda dei fratellispioni” , dotati del suggestivo cognome di Occhionero (ancora non mi convinco che non sia un nome d’arte) che hackeravano  i potenti d’Italia, ci sta incuriosendo più per il suo carattere da romanzo popolare che per la vicenda in se’.
La figura dei fratelli criminali d’altronde esiste nella nostra mente già dai tempi della Banda Bassotti disneyana e dei “decrescentifratelli Dalton di Lucky Luke, nei quali l’intelligenza era inversamente proporzionale all’altezza.
Una piccola distrazione ha fregato i due personaggi, ma qualcosa nello spettacolo che i media ci propinano ce li rende quasi simpatici … se ne stavano lì, in un appartamento, come due nerd adolescenti a fregare informazioni su coloro che tanto odiamo, che sogniamo anche noi poter punire, spaventare e ricattare.
Occhiobello e suo fratello … si potrebbe anche riadattare la più vecchia filastrocca di bambini tanto va al di là del contingente, tanto diventa “altro” a contatto con le nostre immagini interne.
Anche Jesse James, il celebre bandito americano, compiva rapine con il fratello Frank, poi la banda si allargò, e  Jesse venne ucciso da altri due fratelli criminali: Robert e Charlie Ford, in combutta con le autorità, si finsero amici e gli sparano con la pistola che Jesse aveva regalato a Robert.
… piccola distrazione …
Meno affascinanti e più vicini a noi ecco i fratelli Roberto, Fabio e Alberto Savi, quelli della banda della Uno Bianca, formata in gran parte da poliziotti in servizio, che si dilettavano in rapine e omicidi nel tempo libero.
Inutile dire che se dovessimo pescare nelle bande dei briganti meridionali ottocenteschi troveremmo orde di fratelli dediti alla stessa arte, in perfetta armonia.
Anche il leggendario Ned Kelly, bandito australiano, ladro di bestiame ribelle al dominio britannico, nelle sue imprese (che alcuni considerano degne di Robin Hood) era affiancato all’interno della banda, dal fratello Dan.
Ma qui, l’idea dei due fratelli cyberspioni è molto ambiziosa eppur più modesta. Non rischiano la vita, non si sporcano le mani. Probabilmente sono pedine nelle mani altrui, lui è un pezzo grosso della Massoneria sia in Italia che in USA … ha l’aria dell’azienda familiare, non trovate?
Magari scopriremo che era solo per arrotondare un po’ in tempo di crisi.
Commovente.

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