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L’atomica, la stupidità umana e il primato del primate

'Era Atomica' alllegato alla rivista 'Lavoro' 1955 con studio sulle origini dell'uomo -elaborazione ©Fototeca Gilardi

Un tempo c’era il: “Lei non sa chi sono io!”.
Oggi siamo passati al più esplicito: “Io ce l’ho più grosso del tuo!

La questione del primato resta una costante umana.
Per quanto la civilizzazione faccia passi avanti, l’improvviso balzo indietro che ci riporta infondo alla scala evolutiva, è sempre una costante. Ed è curioso notare come, chi manifesta in modo esemplare queste cadute di stile, siano i governanti più potenti del mondo che si minacciano allegramente a suon di “atomica” a quasi 30 anni dalla fine della Guerra Fredda.
Per noi ignari cittadini è complicato distinguere il “teatro” dalla verità. Il livello ridicolo dello scambio di battute fra Donald Trump e Kim Jong-un sembra imbarazzare solo noi spettatori, che restiamo lì basiti a chiederci com’è che siamo finiti nelle mani di due uomini con la psiche di un infante di 3 anni.
Qualche sospetto di averli scelti o di non aver fatto nulla per impedire che arrivassero ai vertici, ci sfiora, ma in ogni caso ora sono lì a battere i pugni sul petto come due gorilla. Solo che la storia, sotto l’etichetta “atomica”, ha accumulato una serie di informazioni e testimonianze da far accapponare la pelle.
Possiamo forse consolarci considerando che l’atomica sia una delle numerose questioni che ci sono sfuggite di mano, ma a questo proposito trovo più utile ricordare le parole di Carlo Cipolla, autore del saggio “Le leggi fondamentali della stupidità umana”:

… in cosa consiste il potere della stupidità. Essenzialmente gli stupidi sono pericolosi e funesti perché le persone ragionevoli trovano difficile immaginare e capire un comportamento stupido. Una persona intelligente può capire la logica di un bandito. Le azioni del bandito seguono un modello di razionalità: razionalità perversa, se si vuole, ma sempre razionalità. Il bandito vuole un «più» sul suo conto. Dato che non è abbastanza intelligente per escogitare metodi con cui ottenere un «più» per sé procurando allo stesso tempo un «più» anche ad altri, egli otterrà il suo «più» causando un «meno» al suo prossimo. Tutto ciò non è giusto, ma è razionale e se si è razionali lo si può prevedere. Si possono insomma prevedere le azioni di un bandito, le sue sporche manovre e le sue deplorevoli aspirazioni e spesso si possono approntare le difese opportune. Con una persona stupida tutto ciò è assolutamente impossibile. Come è implicito nella Terza Legge Fondamentale, una creatura stupida vi perseguiterà senza ragione, senza un piano preciso, nei tempi e nei luoghi più improbabili e più impensabili. Non vi è alcun modo razionale per prevedere se, quando, come e perché, una creatura stupida porterà avanti il suo attacco. Di fronte ad un individuo stupido, si è completamente alla sua mercé.

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