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Icone zodiacali – L’Ariete

Icone zodiacali – L’Ariete - vincitore di gara campestre, 1900 elaborazione ©Fototeca Gilardi

L’astrologia parla attraverso macro categorie, mediante simboli molto generali e per questo è in grado, con il suo linguaggio, di classificare ogni tipo di evento o fenomeno, ogni carattere, ogni moto dell’animo, ogni opera umana o naturale, ogni cosa esistente o futura. Essendo un codice archetipico può permetterci di “giocare” con tutto, anche con le immagini. Potremmo chiederci: un Ariete, come ama essere ritratto? Che immagine possiamo definire “bilancina” o “sagittariana”? Che strumenti tecnici preferisce un Pesci per produrre immagini? La rubrica di quest’anno quindi, vi farà viaggiare nello Zodiaco conducendovi per mano attraverso l’archivio, visto in ottica astrologica.
Ecco a voi l’Ariete!

Sappiamo bene che i nostri focosi amici, apripista del ciclo zodiacale, sono tutto fuorché modesti, tutto fuorché timidi e odiano stare in secondo piano. Inoltre conosciamo il segno dell’Ariete come colui che governa le armi, le competizioni e le guerre. Ebbene, la passeggiata attraverso l’iconografia arietina ci riserva gustosissime immagini: accanto, ovviamente, agli autoritratti e ai ritratti fotografici o pittorici in “primo piano” dove l’Ego dell’Ariete trova lo spazio adeguato alla concezione che ha di se stesso, abbiamo anche tutte quelle icone che celebrano un trionfo, un successo sportivo, la cattura di un rarissimo animale o di un qualunque trofeo capace di dimostrare al mondo che il nostro amico Ariete è arrivato primo, stimolo che lo fa scattare inesorabilmente. Allo stesso modo possiamo ritrovare l’impronta di questo segno ogni volta che vediamo un condottiero che guida un esercito o che incita alla battaglia, o un militare in posa o un portabandiera alla testa di una massa popolare.
Accanto a queste figure in cui la qualità Ariete si esprime nel soggetto, nella sua posa o nella scelta del contesto, possiamo scorrere ben più curiose icone in cui il primo Segno dello Zodiaco spicca per la scelta degli strumenti con i quali produrre immagini come ad esempio, coerentemente con il suo carattere guerriero, il celebre foto-fucile di Marey, prima macchina cronofotografica a mano libera, nata per fissare le varie fasi di un movimento a scopo di studio. In questo oggetto, oltre a Marte e Plutone, pianeti preposti all’aggressività che danno alla macchina la sua caratteristica forma “a fucile”, spicca fortemente la presenza del pianeta Y (astro del tempo e della sua scansione regolare) che in Ariete si esprime come passione per il ritmico “ùn-duè” delle marce militari o come rispetto della puntualità (caratteristica arietina che fa apparentemente a pugni con l’irruenza del Segno): sparare “a raffica”, seppur per cogliere innocenti immagini, non può che essere “roba da Ariete”.
Dal punto di vista pittorico questo istintivo ed entusiasta pioniere zodiacale tenta costantemente di forzare i canoni iconografici e tecnici tipici della sua epoca e, compatibilmente con la dose di Fuoco insita nel Tema Natale del singolo artista, introduce sempre innovazioni: in alcuni casi si tratta di passi avanti che si allineano al gusto dei contemporanei (come nel caso del delicato, ma intraprendente Ariete Raffaello Sanzio “moderato” da elementi Bilancia) in altri invece ogni regola viene stravolta per dare vita ad una pittura unica e mai vista prima, come nel caso di Vincent Van Gogh.

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