Molto spesso accade che una coppia sia formata da persone che incarnano due inconciliabili modi di essere, come se si cercasse nell’altro ciò che manca a noi. In astrologia questa diversità è segnalata da segni solari opposti o “quadrati” tra loro. Per intenderci possiamo considerare in conflitto tra loro i segni appartenenti a ciascuno di questi gruppi: Ariete/Bilancia/Cancro/Capricorno; Toro/Scorpione/Leone/Acquario; Gemelli/Sagittario/Vergine/Pesci.
Se nel nostro quotidiano è facile constatare quante coppie “opposte” conosciamo, divertentissimo è scovarle (ovviamente con l’ausilio dell’immaginazione) in letteratura, dove la fantasia degli scrittori, attingendo dalla realtà circostante o dai più radicati archetipi, ci riconferma il principio secondo cui “gli opposti si attraggono”.
Pensiamo ad esempio ad Ulisse, inquieto condottiero, fortunatissimo pluri-naufrago, sempre pronto a ripartire da zero, incline alle avventure galanti in terra straniera e alle esplorazioni fino ai confini del mondo; senz’altro questo Sagittario non poteva che avere un’operosa, modesta, devota, attenta moglie della Vergine. Coppia solidissima, ma solo a patto di vedersi una volta ogni vent’anni.
E che dire di Paride ed Elena? Lei sembrerebbe una Bilancia di impareggiabile bellezza, moglie impeccabile e proba, ma capace di lasciare ogni sicurezza per amore. E lui … direi un ambizioso Capricorno, abbandonato dai genitori appena nato, a causa di uno sciagurato vaticinio sulla distruzione di Troia, che scopre di essere un principe e opera con ogni mezzo per ottenere il suo titolo regale e la donna più bella del mondo.
Otello invece fa pensare ad un possessivo e gelosissimo Toro, che di suo non vedrebbe nulla senza un “aiutino” dallo scorpionico Jago, ma accecato dall’ira mette le mani al collo di Desdemona. Lei, da buon Acquario, ha fatto scelte controcorrente: si è sposata senza consultare il padre, ha scelto un marito diverso dalla norma idealizzandolo totalmente e si è fidata ciecamente di falsi amici.
Certamente anche la Leonessa Giulietta e lo Scorpione Romeo fanno una brutta fine, ma questo solo per “esigenze editoriali”. Di solito finisce come per Renzo, impulsivo Ariete, e Lucia, cancerina “cocca di mamma”, che alla fine la spuntano e mettono su famiglia.
Ci sono anche casi in cui la letteratura suffraga con date di nascita le nostre fantasiose ipotesi: ad esempio quello di Hermione Granger (precisina, secchiona, iper-efficiente Vergine) e del suo amico-fidanzato e, infine, marito Ron Wesley (distratto, emotivo, lamentoso Pesci) i due fedeli compagni di Harry Potter: lei effettivamente nata, come indica l’autrice della saga J.K.Rowling, il 19 settembre 1979 e lui il 1° marzo 1980.
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