In attesa dei risultati delle prossime elezioni U.S.A. ecco 10 curiosità sui presidenti americani del passato.
1 – Le elezioni americane si svolgono sempre in anni bisestili. L’unico presidente eletto in un anno non bisestile fu il primo, George Washington, diventato presidente nel 1789. Al terzo anno di presidenza di Washington, una legge federale stabilì le elezioni nel mese di novembre “il primo martedì dopo il primo lunedì“, ogni quattro anni. Era il 1792, anno bisestile che diede inizio alla cadenza elettorale.
Quando Washington venne eletto come primo presidente non esistevano partiti quindi fu designato, unico nella storia, con il 100% dei voti. Aveva 57 anni, tre denti in bocca (o meglio, una fastidiosissima dentiera di ossa di ippopotamo) e un forte tremore alle mani che nascondeva inchinandosi per salutare i suoi interlocutori, tenendo una mano sulla spada e l’altra occupata dal cappello.
Il suo discorso di inaugurazione fu in assoluto il più corto della storia: solo 135 parole.
Il record del discorso più lungo appartiene invece al 9° presidente, William Henry Harrison che in occasione del suo giuramento, parlò per oltre due ore a capo scoperto sotto la pioggia. Inutile dire che si ammalò di polmonite e un mese più tardi morì, raggiungendo un secondo record: quello della presidenza più breve.
2 – Il 4 luglio è un giorno importante per gli americani che festeggiano in questa data la firma della Dichiarazione di Indipendenza, ma ben due presidenti morirono il giorno del cinquantesimo anniversario dell’Indipendenza americana, il 4 luglio del 1826: il secondo presidente John Adams, e il terzo Thomas Jefferson. Quest’ultimo aveva rischiato di non diventare mai presidente, infatti, candidato alle elezioni del 1800, era arrivato pari merito con Aaron Burr. Alla Camera dei Rappresentanti, che in questi casi sceglie il presidente tra i favoriti, erano servite ben 36 votazioni per designarlo vincitore.
3 – Il più basso presidente degli Stati Uniti fu il 4°, James Madison, un metro e sessantacinque per 45 chili; il suo peso rappresentava circa un terzo di quello del poderoso William Taft , 27° presidente, che un giorno rimase incastrato nella vasca da bagno e venne liberato dopo ore di lavoro da parte di sei camerieri.
4 – Certamente più atletico e non avvezzo alle vasche da bagno era invece il sesto presidente John Quincy Adams che tutte le mattine usava tuffarsi nudo nel fiume Potomac per una corroborante nuotata. Peccato che una giornalista, per ottenere un colloquio con lui, decise di rubargli i vestiti e di ridarglieli solo se avesse accettato di rilasciarle un’intervista.
5 – Molti altri presidenti invece furono famosi per la loro cultura: James Garfield aveva fama di poter scrivere contemporaneamente in latino con la mano sinistra e in greco con la destra; Woodrow Wilson aveva una vastissima cultura e, sebbene – dislessico – avesse imparato a leggere soltanto all’età di undici anni, si laureò e divenne rettore dell’università di Princeton (fu l’unico presidente laureato, fino all’elezione di Obama); Herbert Hoover parlava fluentemente il cinese mandarino e lo usava per conversazioni riservate con la moglie.
6 – Tra i presidenti americani però ci furono anche un paio di criminali: Franklin Pierce, arrestato per aver travolto una vecchietta con il suo cavallo, e Andrew Jackson: omicida. All’età di 39 anni Jackson aveva ucciso in duello un avvocato colpevole d’avere accusato di bigamia sua moglie. In realtà la signora Jackson aveva l’unico torto di non aver concluso le pratiche di divorzio dal precedente marito, tuttavia i due uomini si affrontarono e il futuro presidente Jackson venne colpito vicino al cuore. Essendo troppo rischioso rimuovere il proiettile, Jackson lo tenne in corpo per tutto il resto della vita.
7 – Un altro presidente che vide cambiare la sua esistenza ad opera di una donna fu Abraham Lincoln il quale, niente affatto fotogenico, ma decisamente affascinante di persona, decise di ascoltare i consigli di una ragazza che per lettera gli aveva suggerito di farsi crescere la barba. Lui ascoltò il suggerimento e il suo volto finì per diventare un’icona.
8 – Tra Ottocento e Novecento ci furono numerosi presidenti alle prese con le nuove scoperte e invenzioni dell’epoca. Pare che Grover Cleveland, 22° presidente, fosse un tale fan del telefono da rispondere personalmente all’apparecchio della Casa Bianca. Di tutt’altra pasta il suo successore, Benjamin Harrison il primo a installare l’elettricità nell’abitazione dei presidenti, ma talmente terrorizzato dalla corrente elettrica da rifiutarsi di toccare gli interruttori per paura di restare fulminato e per questo spesso costretto a dormire con la luce accesa.
William McKinley fu invece il primo presidente ad apparire su una pellicola cinematografica, mentre Theodore Roosevelt il primo a volare su un aereo (e fu anche il primo americano a vincere un premio Nobel).
9 – Un personaggio particolarmente curioso è anche il 30° presidente Calvin Coolidge che amava così tanto gli animali da girare per i giardini della Casa Bianca con un orsetto lavatore. Timido, riservato e di poche parole aveva però una spiccata ironia tanto che una sua battuta pare aver dato il nome ad un fenomeno etologico, l’effetto Coolidge, in base al quale i mammiferi vedono rinnovato il loro interesse sessuale all’apparire di un potenziale nuovo partner.
Questa l’origine del nome: la moglie del Presidente, in visita ad una fattoria, notò la frenetica attività sessuale di un gallo; venuta a sapere dal contadino che il gallo si accoppiava dozzine di volte al giorno, divertita ribatté: “Lo dica al signor Coolidge”. Il Presidente, informato della cosa, chiese: “Ma ogni volta con la stessa gallina?”. “No” rispose l’accompagnatore “ogni volta con una gallina diversa”. “Lo dica alla signora Coolidge!” ribatté il Presidente.
10 – Poiché queste elezioni cadono nel 2020 vale la pena di accennare ad una leggenda, detta “dell’anno zero” , in base alla quale dal 1840 i Presidenti, eletti o rieletti negli anni che finiscono con lo zero, non riescono ad arrivare a fine mandato. William Harrison, quello durato un mese e morto di polmonite, era stato eletto nel 1840. Abraham Lincoln (eletto nel 1860), James Garfield (eletto nel 1880) e William McKinley (rieletto nel 1900), furono uccisi. Warren Harding, eletto nel 1920, si ammalò e morì prima di finire il mandato. John Kennedy, eletto nel 1960, fu assassinato nel 1963. Fu con Reagan, eletto nel 1980 e salvatosi da un attentato, che la “maledizione” parve spezzarsi, procurando anche a Clinton, eletto nel 2000, solo un semplice impeachment.
© riproduzione riservata