Le origini dell’albero di Natale si perdono nella notte dei tempi: l’Albero Cosmico è l’origine pagana della celebrazione, l’abete in quanto conifera sempreverde, simboleggia il perpetuarsi della vita anche in inverno e il collegamento con il tutto il cosmo. Alcune fonti sostengono che il primo albero di Natale venisse allestito nella Piazza della Capitale della Lettonia, a Riga, nel 1510. In pochi anni successivi in altre città del nord Europa, l’albero si diffuse largamente e si cominciò ad addobbarlo con mele, noci, datteri e fiori di carta. Ai nostri giorni, oramai in tutto il mondo globalizzato, le città grandi e piccole si contendono il primato dell’albero più… più alto, più addobbato, più originale, più ecologico… etc. Dodici metri per esempio è già un bell’albero, una misura ‘classica’, ma ce ne sono anche da oltre trenta. Anche in immagine, rappresentare l’albero di Natale è una magica sfida che affascina artisti e artigiani dell’icona, specialmente a partire dal XIX secolo, quando la stessa divenne un articolo commerciale di enorme diffusione usato, oltre che per mandare gli auguri di rito, anche per imballare e promuovere merci d’ogni tipo.