C’era una volta… questo è il risultato (tradotto in un attuale file .gif) di una esercitazione realizzata durante una lezione targata Foto/gram, tenuta da Ando Gilardi nel 1981 sulla fabbricazione di audiovisivi fatti a mano. Foto/gram è stato un gruppo di lavoro composto da operatori culturali di varie provenienze: dal grafico al cibernetico, al fotografo allo storico, etc. il cui fine era quello di progettare procedimenti didattici che utilizzassero la fotografia per l’insegnamento di tutte le materie e di individuare le regole della grammatica (da cui il nome Foto/gram) dell’uso delle immagini in genere. Foto/gram ha tenuto lezioni agli insegnanti di scuola primaria e secondaria in tutta Italia, la sua attività comprendeva anche la sperimentazione sulle tecniche di fotografia arbitraria. Nel 1981 fu affidato a Foto/gram un ampio spazio espositivo e di laboratorio al padiglione culturale del Festival Nazionale dell’Unità a Torino, dove insieme a mostre sulla fotografia arbitraria (una dedicata al Quarto Stato di Pelizza da Volpedo) si tenevano quotidianamente lezioni sulle tematiche proprie del Gruppo; queste lezioni/laboratorio erano rivolte ai bambini ma anche agli insegnanti che trovavano ispirazione e molte informazioni utili per accrescere la loro consapevolezza sulla civiltà delle immagini; trattavano varie tecniche fotografiche dalla fotografia stenopeica alla realizzazione di proiezioni audiovisive con tecniche “povere” commisurate ai mezzi realmente a disposizione delle scuole. Nell’immagine che segue vedete lo story board completo, pubblicato tanti anni fa anche sulla rivista Materiali (di cui presto sentirete parlare, insieme a tutte le altre testate del sistema Phototeca). Ed ancora presto, come nel lontano 1981 ci vedrete protagonisti a Torino con un bel progetto, di cui vi illustreremo più approfonditamente, a cura di Daniela Giordi a cui dedichiamo questo post. Tante le coincidenze di interesse che ci accomunano!