Continua la serie Dada-didattica: elementi di educazione artistica dalla rubrica Amici di Ando Gilardi. Rubrica scritta con frequenza più che quotidiana dal gennaio 2007 alla fine e diffusa a suo tempo tramite la personale e quanto mai selettiva, mail-list.
15 Febbraio 2007 (3)
Cari Amici, la serie che già conoscete delle Visite al Museo X o Y è lunga e mi piace come pure ai ragazzi. La costruzione facile facile è stupendamente didattica: il ragazzo va in Google Immagini e batte – guidato – il nome di un artista più o meno famoso, legge le biografie, preleva un’opera motivando la scelta… eccetera eccetera, insomma avete capito. È un balzo in avanti enorme di qualità rispetto alle visite vere e stupendamente cretine che si fanno fare ai ragazzi. Visite che durano niente, per ogni quadro meno di un minuto, niente testi critici e storici… e soprattutto l’alunno non può portare via i quadri per fare il suo Museo Digitale personale della visita.
Se scrivo che gli insegnanti oggi sono analfabeti digitali e devono essere educati per primi sono cattivo?