Segue dalle puntate precedenti, dal diario di laboratorio indirizzato agli ‘Amici’, qui si trattano due temi ricorrenti nelle sue missive: Shoah e Morte. Proseguendo nelle varianti del titolo ‘Verrà la morte…’ Ando Gilardi gioca con una poesia di Montale:
«Settembre 3, 2007
Cari Amici, già con i pochi elementi nuovi in possesso è facile pensare a quale livello possa scendere un vecchio sionista emozionato da quello che scopre di nuovo in digitale una poesia mica m(ont)ale:
Nel cielo splende il sole ha la tua faccia
la sotto mica bruciato col salino,
balla il giudio che non volle capire
del cielo l’ansietà del tuo volto giallino.
Tendono alla chiarità le cose oscure,
si inceneriscono i corpi in un fornello
brontola il fumo musiche insicure
Svanire è dunque più che bello Bello
Poi spiego. Ando»
… ovviamente poi non ha ‘spiegato’ nulla….