Ecco nuovamente uno dei “post” di Ando Gilardi dalla rubrica Amici uscita da gennaio a fine 2007 e diffusa tramite la sua personale mail-list, ristretta a collaboratori, colleghi e -appunto- amici. In questi brevi testi trattava di Arte, mercato dell’arte, storia dell’arte, educazione artistica, in modo Dada-didattico.
22 febbraio 2007
Cari Amici, piace il progetto del Topo che però non è un gioco.
TESI – Nei Musei da qualche tempo prolifica un Roditore Digitale: i Capolavori sono Formaggi, Kandinskij-Gorgonzola è fatto apposta per manomettere pure il Critico dell’Arte bestia. Modificate senza evidenziare il Topo e aggiungete il cavaliere + 5 capolavori di K: il critico e lo storico non sapranno dividere nelle immagini – NELLE IMMAGINI – i rosicchiati dagli integri. Poi facciamo la prova. Alla fine il supporto e le tinte restano l’unico originale stabile e duraturo però ignoto: perché su 1.000 “capolavori” visti dal singolo Gento Comune, 999 sono immagini, fotografie: riproduzioni. Uno solo FORSE è stato visto appeso al muro. Questo ha conseguenze riflessive enormi, poi è inteso che io scrivo – esempio – opera di K però intendo sempre immagini fotografiche da, digitali e no.
Adesso devo andare, poi passiamo al meglio.
Ando