Dieci anni fa tondi tondi Ando Gilardi, nel lontano 2007, inviava tramite mailing list ai suoi ‘Amici’ le riflessioni più che giornaliere che amava definire il suo ‘diario di laboratorio’. E noi ricominceremo a proporle qui nel blog; Ando allegava ai suoi messaggi alcune immagini sulle quali ragionava e noi le inseriremo nel post. Tutto ciò ha preceduto il suo ingresso in Facebook, che avvenne nel 2008, l’anno successivo. Non manterrò lo stretto ordine cronologico, lui ha iniziato a gennaio e finito a dicembre: io sono partita da settembre… manterrò un filo logico di lettura. In questa missiva Ando spara a zero sui curatori di musei e sui fotografi dilettanti (ma poi come vedrete nella prossima si pentirà di averlo fatto). In dieci anni molto è cambiato nel modo di curare mostre e musei, incredibilmente proprio nella direzione ipotizzata da Ando. Uno dei libri più letti e usati per le sue metafore è ‘Arte nata dall’arte’ di Karl Eric Maison, Garzanti 1963. La tavola con la quale inizia il suo discorso è tratta proprio da lì. La parola ad Ando:
«Settembre 1, 2007
Cari Amici, questa pagina è terribilmente importante! Andiamo svelti: un confronto fra un famoso capolavoro di Velazquez e un capolavoro del cubismo di Picasso (caricaturista) che tutte le opere cubiste di Pablo sono caricature di famosi capolavori: tutte! È chiaro? Poi uno mi chiede se frequento il sito ufficiale del Louvre ebbene tantissimo tantissimo e scelgo a caso quadri famosi e faccio col digitale quello che faceva Picasso cioè li modifico (all’infinito) e non ho meno merito perché uso un “mezzo” che non è quello del pennello e colori che i movimenti del mouse sono molto simili a quelli del pennello sulla tela e non c’è differenza culturale fra gli strumenti di Photoshop e i tubetti dei colori a olio che dentro c’è più storia scienza e chimica che negli strumenti credetemi i critici e gli storici che lo dicono sono sciocchi impagabili la differenza fra me e Picasso è solo storica io sono più avanti di lui e non certo per merito mio ma sono più avanti poi le mie opere sono meno belle? E andiamo non diciamo stupidate io posso fare 100 varianti in 5 minuti e per ragioni statistiche ce ne sono più belle e adesso continuo è una pagina importante quando dico che il Louvre è un cesso come tutti i musei intendo come enorme palazzo pieno di cadaveri appesi non come recipiente pieno di informazioni piacevoli per giocare all’Arte davvero ma queste informazioni che trovo a centinaia nel sito del Louvre non sono quadri ma sono le loro fotografie analogiche che sono vecchie e dovrebbero essere sostituite da quelle digitali a buona definizione e questo sarebbe il compito primo dei responsabili del Louvre e di tutti i musei che i dirigenti sono invece poveri vecchi imbecilli………………… ma il discorso si fa lungo e poi coinvolge anche i fotoamatori i Grandi Idioti della storia della Istantanea che dovrebbero proprio scrivere e fare quello che faccio io ma lasciamo perdere però è colpa loro se non esiste in Italia nemmeno il pupazzo di una cultura dell’arte fotografica….. Ando»