suggestioni del momento
Il 18 marzo 1962, fu l’inizio della fine del sanguinoso conflitto franco-algerino, durato otto anni. L’attesa conclusione della Guerra d’Algeria (1954-1962) ovvero la lotta di liberazione degli algerini contro la dominazione francese, inizia con la firma degli accordi di Evian, al quale segue subito il cessate il fuoco salutato con sollievo dalla popolazione civile. Ricorre in questi giorni il 50° anniversario. Altre date segnano l’evoluzione del percorso diplomatico: i negoziati tra il governo francese e il governo provvisorio algerino, aperti nel 1960 si svolsero con l’attiva partecipazione neutrale della diplomazia svizzera, in diverse localizzazioni. L’8 aprile 1962 anche un referendum confermò senza dubbio, che la popolazione francese concordava con la cessazione della guerra d’Algeria e gli accordi di Evian. Il 1º luglio del 1962 circa 6 milioni di elettori algerini, su un totale di 6,5 milioni, andò alle urne per il referendum sull’indipendenza. Il voto fu quasi unanime e de Gaulle proclamò l’Algeria indipendente il 3 luglio. Il Governo provvisorio della Repubblica algerina tuttavia fissò il 5 luglio, 132º anniversario della presa di Algeri da parte delle truppe francesi, come festa nazionale dell’indipendenza.