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Nello Rossi

Ghost Images.

(Cartoline a Ponzone) a cura di Lost Dream Editions

“L’uomo nell’ombra” è un film piuttosto intrigante di Roman Polanski ( Francia Germania UK 2010 ). Il titolo originale, “The Ghost Writer”, è un’espressione idiomatica inglese corrispondente al nostro, piuttosto razzista, “negro”: indica chi a pagamento scrive un testo che è poi firmato da un altro.
Mi sono accorto che le lettrici e i lettori delle mie note iconologiche sono di più di quante e quanti clikkano “mi piace”. Sono lettrici e lettori “fantasma”, insospettati, che compaiono scrivendo, in un commento a un post, che mi seguono da tempo: Ghost Readers. Mi è venuto di pensare a loro, seduto su una panchina nel verde dopo una corsa in bicicletta, riflettendo sullo stratagemma messo a punto da Ando Gilardi, ma mai messo in pratica, di cui ci ha reso partecipi quando, riammesso per la seconda volta nel Giardino Terrestre di Facebook, si è scusato per avere involontariamente offeso la sensibilità di qualcuno. Poiché sono le immagini che offendono, il vecchio “fotografo” suggeriva di condividere nei post solo le parole: e un link, che rimandava a un sito “offensivo”, dove poter vedere le Ghost Images, le “oscene” immagini fantasma, senza però minimamente inquinare il candore iconico del sito puritano “creato” da Zuckerberg.
A chi avesse ancora la faccia di lamentarsi si potrebbe raccontare la deliziosa storiella che si legge nell’imperdibile “manuale” scritto da Paul Watzlawick: “Di bene in peggio. Istruzioni per un successo catastrofico” ( Feltrinelli 2005 ). Una anziana signorina telefona alla polizia lamentandosi perché dei giovani stanno facendo il bagno nudi nel fiume davanti alla sua casa. Un poliziotto interviene e Leggi tutto »Ghost Images.

Diorami sacri e profani.

(Cartoline a Ponzone) a cura di Lost Dream Editions

Poco prima del Natale del 2013, un ascoltatore telefona a Radio Popolare lamentandosi che per il “presepe” laico da allestire nella sede della radio qualcuno abbia proposto di collocare sulla capanna, invece della classica stella cometa, una foglia di canapa. Quella telefonata non mi ha minimamente stupito, anzi: me l’aspettavo. Finché si tratta di “aggiornare” le pecorelle con dei barboncini bianchi ( e uno nero, come ha proposto una ascoltatrice più maliziosa ), nessuno si sente in dovere di dissentire, ma altre indelicate, per qualcuno, sostituzioni possono provocare reazioni più che prevedibili.
In quasi tutte le culture, religiosità e sessualità sono argomenti tanto interessanti quanto pericolosi. La loro contaminazione, in particolare quella iconica, può dare origine a una miscela esplosiva: si pensi al disegnatore olandese sulla cui testaLeggi tutto »Diorami sacri e profani.

Le ragioni della fotografia.

(Cartoline a Ponzone) a cura di Lost Dream Editions

Ho avuto l’impressione di riconoscerlo subito l’angolo da cui le due fotografe dilettanti stanno faticosamente cercando di prelevare un’immagine ottica. Se non mi sbaglio, è quello dove sono solito parcheggiare la bicicletta, quando vado a immergermi nella sotterranea Feltrinelli di Piazza del Duomo. La didascalia che accompagna l’immagine, di Charles H. Traub, è avara: «Milano 1981». Le fotografie di valenti fotografi che mostrano un fotografo che sta fotografando mi hanno sempre incuriosito e dato da pensare: soprattutto quando, come in questo caso, è ignoto il soggetto che ha fatto nascere il desiderio di conservare un ricordo visivo di quanto si sta guardando. Un ricordo visivo miniaturizzato e enormemente impoverito, come quello fissato sul negativo di ridotte dimensioni utilizzato nelle macchinette di scarsa qualità usate dalle due anziane turiste: Ando Gilardi ha scritto delle splendide pagine sull’inevitabileLeggi tutto »Le ragioni della fotografia.

Malinconie

(Cartoline a Ponzone) a cura di Lost Dream Editions

«Notti malinconiche, nelle quali con occasione di assistere à Condannati à morte si propongono varie difficoltà spettanti à simile materia. E fuori di tale contingenza saranno di utile à chi confessa. Con un’Appendice, nella quale si pone il modo di preparare i Rei à morire Christianamente. Et un’esame generale di conscientia, che seruirà per fare meglio la loro Confessione. Opera del P. Giacinto Manara della Compagnia di Giesù. A gl’Illustrissimi Signori Maestri Consolatori nell’Arciconfraternità di Santa Maria della Morte della Città di Bologna. In Bologna M.DC.LVIII presso Gio. Battista Ferroni. Con licenza de’ Superiori».
Si è voluto citare per esteso le informazioni di copertina di «Notti malinconiche» di Giacinto Manara ( Bologna 1658 ) perché costituiscono un’ottima introduzione alLeggi tutto »Malinconie

Fondoschiena e cespugli.

(Cartoline a Ponzone) a cura di Lost Dream Editions

«Ce ne vuole di talento per riuscire a fotografare uno splendido fondoschiena femminile senza riuscire a ottenere un’immagine erotica: Edward Weston riusciva a produrne di pornografiche riprendendo dei peperoni».

Con queste o simili parole Ando Gilardi avrebbe probabilmente commentato, con sarcasmo più che giustificato, alcune osservazioni sessualmente “negazioniste” sull’affascinante fotografia postata da Steve Gobesso il 10 maggio 2014 su WE DO THE REST. Quell’immagine, prelevata sul Gargano nel 1978, me ne aveva subito fatto ricordare un’altra, prelevata a più di mille chilometri di distanza e cinquant’anni prima: da Eugène Atget, a Parigi nel 1925 circa. Gli eredi del grande fotografo che amava riprendere nella luce dell’alba vie e piazze solitarie della sua città avrebbero potutoLeggi tutto »Fondoschiena e cespugli.

Recuperi impossibili

(Cartoline a Ponzone) a cura di Lost Dream Editions

La libreria Feltrinelli era “piccola”, con numerose vetrine che davano su una traversale di corso Buenos Aires, una delle principali arterie dello shopping milanese; non si era ancora trasferita quando ho sfogliato un libro fotografico il cui titolo mi aveva attratto, forse per l’uso del vernacolo, che sembrava dare una patente di normalità, come fosse una nevicata, a un avvenimento eccezionale e terribile: “In dre a bombarda Milan” ( non garantisco sull’ortografia, ma il senso è “Stanno bombardando Milano” ). Numerose fotografie, virate color seppia, documentavano gli effetti deiLeggi tutto »Recuperi impossibili

Riletture

(Cartoline a Ponzone) a cura di Lost Dream Editions

Con un post pubblicato il 22 maggio 2011, Ando Gilardi ci ha fatto sapere che Karl Marx così scriveva a Engels in una lettera del 27 febbraio 1861: «La sera per passare il tempo stavo leggendo “Le guerre civili Romane” di Appiano, nel suo originale testo greco. Un libro di gran valore. ( … ) Spartaco emerge come uno ( … ) dei migliori protagonisti dell’intera storia antica. Un grande generale (a differenza di Garibaldi), un carattere nobile, un genuino rappresentante dell’antico proletariato». Ricorreva in quell’anno il centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia e il vecchio iconologo, approfittando delle enormi possibilità offerte da internet a chi possiede gli indispensabili strumenti per sfruttarle, cercava letture meno agiografiche degli avvenimenti che avevano permesso ai Savoia di ingrandire il proprio regno. Il contributo dato da Giuseppe Garibaldi al processo di ingrandimento è stato Leggi tutto »Riletture

La fotografia di un’immagine.

(Cartoline a Ponzone) a cura di Lost Dream Editions

Chi ha l’interesse e la pazienza di leggere le mie note iconologiche si sarà accorto che non pubblico, se non eccezionalmente, immagini totalmente automatiche o manuali realizzate da me. È un vecchio “vizio” che ho preso frequentando i pensieri di Ando Gilardi che, fra le tante cose, mi ha insegnato a riflettere sul fatto che l’ultima tecnica inventata dall’uomo per produrre immagini è capace di riprodurre tutte le immagini realizzate con le tecniche precedenti: ma con qualcosa in più. Per fare solo un esempio, fino a ieri, fino a quando cioè il cinematografo era solo analogico, la televisione poteva riprodurre unaLeggi tutto »La fotografia di un’immagine.

Interpretazioni ottiche

(Cartoline a Ponzone) a cura di Lost Dream Editions

Le fotografie di Giorgio Giovanni Maria Jano, le sue “Città ideali” totalmente automatiche mi affascinano e mi stordiscono come le architetture improbabili di Maurits Cornelis Escher. Sebbene da tanti anni abbia studiato le immagini, e non pochi con la guida di Ando Gilardi, un grande iconologo la cui statura non è stata ancora capita, davanti alle fotografie di Jano mi sento un perfetto analfabeta iconico. Non so da che parte cominciare a leggerle. Ora, quello della lettura di un’immagine è un discorso estremamente complesso, ne sono consapevole, e anche soggettivo, come d’altra parte la lettura, nel senso della comprensione, dell’interpretazione di un testo. Ma rispetto ai testi, sappiamo almenoLeggi tutto »Interpretazioni ottiche

Il potere della “didascalia”

(Cartoline a Ponzone) a cura di Lost Dream Editions

Giustamente un mio caro amico sostiene che bisognerebbe chiamarla con il suo nome, vale a dire il nome con cui ogni popolo la chiama: per esempio, noi dovremmo chiamarla “canapa” e gli inglesi “hemp”. Gli americani, intesi come statunitensi, la chiamano invece “marijuana”: così stigmatizzandola come una sostanza “esotica”, straniera, da guardare con diffidenza e sospetto come tutto quello cheLeggi tutto »Il potere della “didascalia”