Famiglia zodiacale – il Cancro
La rubrica astrologica 2023, esplora i 12 modi in cui i Segni vivono la famiglia.
Se la amano, se la detestano, se tendono a prendersene cura, se la vivono come un rifugio oppure se hanno l’indole di sfruttarla o magari allontanarsene serenamente.
Il tema è sensibile, quindi è opportuno ricordare che quando si parla di astrologia in modo generico, si ragiona su modelli archetipici, su “tendenze” globali che non si incarnano in nessun individuo specifico. In questi modelli possiamo riconoscerci poco. Possiamo trovare noi stessi un po’ qui e un po’ là. Oppure possiamo riconoscerci in gran parte.
Ma cerchiamo di essere sempre un po’ leggeri e divertirci!
Per capire come vivete la famiglia osservate, oltre al vostro Segno solare, in che Segno cade la casa IV (o Imum Coeli – IC) e dove avete la Luna.
Giunti a metà del percorso zodiacale entriamo direttamente nel Regno della Famiglia, attraverso il Cancro, signore dei legami familiari, principe del “nido”, sovrano della casa.
Simbolicamente infatti lo Zodiaco pone sotto questo segno il rapporto madre-neonato, quello genitori-figli e tutto ciò che riguarda l’abitazione e il senso di sicurezza affettiva.
Chiunque abbia valori Cancro importanti non potrà, volente o nolente, prescindere dalla famiglia.
Alcuni si sentiranno sicuri in particolar modo con i familiari. Altri creeranno aziende con genitori, fratelli, figli. Altri ancora filtreranno la realtà attraverso la visione genitoriale, anche molto tempo dopo la maturità.
Insomma, se la vostra Casa 4ª cade in Cancro, se in questo Segno avete Sole, Luna o diversi altri pianeti, sentirete la necessità di creare, mantenere o ricreare legami familiari ovunque andiate.
La famiglia cancerina riesce, infatti, a farvi sentire molto protetti e amati. Crea una bolla fiabesca e “coccolosa” in cui crescere lontani dalle brutture del mondo, come piccoli principi e principesse.
In realtà genera una certa dipendenza, ma non c’è posto migliore finché si è piccoli.
Trabocca di amore, buon cibo, comprensione profonda, rispetto delle fragilità. Ma fornisce anche stimoli intellettivi e culturali, giochi, sogni, risate, ascolto e infinita attenzione.
Certo questo tipo di famiglia è un po’ “statica”, si sposta poco nello spazio, non è propensa a gite e vacanze. E non improvvisa facilmente.
Ama il ritorno alle origini, quindi vi fa passare l’estate tra cuginetti e zii, nel paese natio. Oppure sceglie un luogo ritirato e magico, meglio se vicino al mare, in cui ogni anno potrete ritrovare i vecchi amici. O, al massimo, vi porta per chiese, musei, scavi archeologici e città d’arte, così da trasmettervi la passione per la storia e il passato. Tuttavia per il cancerino, alla fine, il posto migliore è casa propria.
Questa è la famiglia ideale, dove adulti, bambini e anziani convivono in una stessa grande casa. Dove le decisioni sono prese insieme e dove la voce dei piccoli ha un particolare peso.
In queste famiglie a colazione non si parla dei progetti della giornata, ma ci si raccontano i sogni fatti durante la notte, cercando di trovarvi un senso.
Non si affronta nulla con calma, ma è tutto vissuto in modo estremo: grandi gioie, profonde malinconie, rabbie catastrofiche, amori infiniti.
E non si incoraggiano i figli a prevalere sugli altri, ma a tendere una mano al prossimo.
È solo durante l’adolescenza che il nido familiare cancerino, con i suoi legami affettuosi, solidali, dolci e protettivi inizia a farsi stretto.
Non appena la prole si fa grande e pretende (giustamente) indipendenza e autonomia, ecco che la bolla rischia di andare in frantumi.
Questo è un momento di grandi conflitti familiari e lo scontro emotivo che si scatena nella famiglia Cancro è qualcosa di veramente esplosivo. A dispetto della fama dolce e accomodante del Segno, il necessario distacco dei figli dai genitori provoca, nel nucleo Cancro, risposte emotivamente pesanti.
Questo Segno infatti ha enormi difficoltà nell’elaborare l’autonomia dei figli e il loro allontanamento dalla famiglia. Recidere questo cordone ombelicale, spesso tenace e fatto di dipendenza reciproca, è davvero arduo.
Per questo, molto spesso, i figli di questi nuclei cancerini, o restano serenamente aggrappati alla famiglia, oppure, dopo uno strappo violento, tornano al nucleo dopo anni, con la dovuta maturità.
Raramente il passaggio di crescita porta a una totale indipendenza e a una distanza emotiva tra le generazioni. Se accade è perché i pianeti in Cancro/casa 4ª ricevono tensioni planetarie piuttosto pesanti. Ma anche in questo caso il risultato sarà quello di una famiglia magari poco amata, ma comunque invischiante che richiede qualche sacrificio.
L’abitazione cancerina, coerentemente con il carattere emotivo e introverso del segno, si sviluppa intorno a tre concetti chiave: protezione, relax e privacy.
Questi sono i temi cari al Segno del Cancro, archetipo lunare, notturno, femminile e acquatico.
Solitamente gli ambienti Cancro, luminosi e accoglienti, hanno un tocco vintage o decisamente retrò. Le pareti sono coperte da foto di famiglia e il cuore della casa – salotto o soggiorno – abbonda di divani e poltrone. Questo perché la casa cancerina dev’essere comoda e deve permettere sonnellini e relax, anche agli ospiti.
Ma attenzione, non illudetevi di poter entrare nel “vero” cuore di una casa Cancro!
Voi potrete conoscere solo la parte pubblica, la “zona giorno” accogliente e socievole, aperta a tutti.
Ma esiste – protetta da tutto – un’altra parte rigorosamente privata, la “zona notte” totalmente chiusa al pubblico.
Così come la Luna – governatore del Segno – ha un lato luminoso e un lato oscuro, così il Cancro separa nettamente la sfera sociale da quella intima. Quest’ultima, molto più turbolenta di ciò che appare pubblicamente, va condivisa soltanto con i parenti strettissimi o con gli amici che, sentimentalmente parlando, possono rientrare nella categoria dei familiari. E questo si riflette anche nell’abitazione cancerina.
D’altronde le emozioni per il Cancro, sono doni preziosi che possono essere scambiati con pochissime persone al mondo. È per questo che il lato oscuro della Luna resterà quasi sempre inaccessibile ai più.
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