Famiglie zodiacali – L’Aquario
La nuova rubrica astrologica 2023, esplora i 12 modi in cui i Segni vivono la famiglia.
Se la amano, se la detestano, se tendono a prendersene cura, se la vivono come un rifugio oppure se hanno l’indole di sfruttarla o magari allontanarsene serenamente.
Il tema è sensibile, quindi è opportuno ricordare che quando si parla di astrologia in modo generico, si ragiona su modelli archetipici, su “tendenze” globali che non si incarnano in nessun individuo specifico. In questi modelli possiamo riconoscerci parzialmente. Possiamo trovare noi stessi un po’ qui e un po’ là. Oppure possiamo riconoscerci in gran parte.
Ma cerchiamo di essere sempre un po’ leggeri e divertirci!
Per capire come vivete la famiglia osservate, oltre al vostro Segno solare, in che Segno cade la casa IV (o Imum Coeli – IC) e dove avete la Luna.
La fama degli Aquari è quella di persone distanti e anaffettive.
Ma cosa ci racconta davvero lo Zodiaco a proposito di questo “tipo psicologico”, di questo archetipo invernale?
Innanzitutto ci rivela che, seppur dominato da Urano e Saturno (i pianeti meno emotivi del nostro sistema solare) l’Aquario rappresenta il punto di esaltazione di Nettuno, l’astro della sensibilità e della fratellanza.
Definirlo così è ovviamente una semplificazione, ma Nettuno inserisce, in una personalità controllata come quella aquariana, la capacità e il bisogno di sentirsi fuso con gli altri.
Insomma l’Aquario empatizza a distanza. Manifesta affetto con moderazione. Crea legami silenziosi e pieni di rispetto e libertà.
Per questo viene spesso definito il segno “dell’amicizia”, perché la relazione amichevole poggia su due pilastri: la sensibilità e lo spazio personale.
L’Aquario si sente legato affettivamente alle persone con le quali riesce a condividere una visione del mondo pura e cristallina, o un sistema ideale.
Apprezza chi è capace di rispettare lo spazio altrui, chi non si scalda troppo per sciocchezze, chi gli è affine.
Opposto al segno del Leone che governa la riproduzione sessuale, non comprende molto i legami di sangue. Non dà importanza al fatto di avere una parentela genetica con qualcuno.
Il suo “senso di parentela” si basa infatti sulla scelta, non sul DNA.
Famiglia Aquario
Molto spesso, chi ha importanti elementi aquariani connessi alla Luna o alla casa 4^, afferma: “Gli amici sono la mia famiglia”. E spesso è davvero così.
L’Aquario si sente di appartenere a un clan molto più grande di quello formato da padre, madre e figli.
Sente un forte legame diffuso, con l’umanità intera. A volte addirittura con altre specie animali, che idealmente entrano a far parte della grande famiglia delle creature viventi.
Per questo l’astrologia associa all’Aquario il concetto di fratellanza e fa ricadere sotto questo segno l’antispecismo.
Quindi se abbiamo un genitore o un figlio Aquario, dobbiamo pensare che ami più il cane o gli amici, rispetto a noi?
Assolutamente no.
L’amore che un Aquario ha per i figli, per esempio, è particolarmente forte, ma si esprime con modalità non sempre comprensibili.
Dare spazio all’altro, restare in silenzio perché l’altro possa esprimersi, non condizionare le sue scelte, tollerare deviazioni dai percorsi canonici. Questi sono i doni che riceviamo da un genitore Aquario, insieme all’apertura mentale.
Certo, è un atteggiamento più adatto a un figlio adolescente piuttosto che a un neonato. Da piccoli si sente un po’ freddo con questi genitori, che sono anche piuttosto sperimentalisti nelle scelte educative. Si rischia la sensazione di una “mancanza di guida” o di un sistema di regole al contempo troppo rigido e troppo astratto.
L’adozione però ha sede qui, in questo Segno che, proprio grazie alla distanza tollerante di cui è capace, può amare nello stesso identico modo anche figli con geni diversi dai propri.
E il figlio Aquario?
Solitamente è un figlio ideale. Calmo, comprensivo, autonomo, senza essere maleducato e oppositivo.
Ma come?! L’Aquario non è il bastian contrario dello Zodiaco?
Certo che lo è, ma non è uno stupido. Pensa in modo controcorrente, si lancia in ragionamenti arditi, tuttavia è strategico e non spreca energia a litigare.
Il contrapporsi aquariano passa molto più spesso dall’adattamento, dall’umorismo e dal silenzio, piuttosto che dalla ribellione conclamata.
Questo è il segno della diplomazia e del pacifismo, e un figlio diplomatico e pacifico è certo più riposante di uno oppositivo.
Spesso pensa tra sé e sé di non essere realmente figlio dei propri genitori. Fantastica su strane origini aliene, ma alla fine questo lo aiuta a vedere con un certo tenero distacco quei due poverini che lo hanno messo al mondo. E ad aiutarli senza recriminazioni, prendendo per sé quello che riesce.
Infine: com’è un nucleo familiare aquariano?
Può essere molto aperto al mondo o anche molto “slegato”.
Adotta chiunque: cani e gatti randagi, amici dei figli, anziani vicini di casa e così via.
Nella famiglia aquariana ognuno ha spazio per sé.
Questo clan si fonda sulla libertà di scelta dei suoi membri, ma non sulla libertà a livello di principi. Sui principi l’Aquario esprime tutta la sua rigidità.
Un tradimento dei fondamenti ideali trasmessi, è più grave di qualsiasi crimine. Anche un protagonismo eccessivo da parte di uno dei suoi membri è sanzionato in modo severo, con una muta disapprovazione.
La famiglia di stampo aquariano è anche quella che, come già accennato, si forma con il gruppo degli amici. Per immaginarla basta pensare a una “comune” di sessantottina memoria. Ma è anche quella che formiamo con i coinquilini o con altri nuclei familiari nelle situazioni di co-housing.
Unisce l’autonomia alla collaborazione e si snoda tra spazi comuni (gestiti con rispetto) e spazi rigidamente privati. La confusione tra il “mio” e il “tuo” che spesso l’Aquario porta con sé nella vita personale ha infatti, come rovescio della medaglia, una grande lucidità e un grande equilibrio nella gestione dei beni messi in comune.
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