ANDO – Si possono contare gli individui di una folla, l’immagine allegata spiega come. E’ necessario Photoshop, il metodo illustrato non è unico ma il più divertente- Con Photoshop si potrebbe squadrettare la folla … insomma chi lo usa ha capito. Il numero proclamato dagli organizzatori dei raduni è curiosamente moltiplicato quasi sempre per 10, per cui 100.000 persone diventano un milione. Io assegno un premio annuale a chi esagera tanto, nel 2009 è stato vinto dalla CGIL e mi ha fatto piacere perchè ci ho lavorato con amicizia fraterna … dimenticavo, le anamorfosi le deformano ma non cambiano il numero delle persone naturalmente con un ago e tanta tanta pazienza si possono contare le persone anche subito una per una LE MOLTE BANDIERE SONO UNA ASTUZIA PER COPRIRE I BUCHI NELLA FOLLA! …. Rimedio: contare le bandiere moltiplicare per 5/7 e sottrarre il risultato dal totale misurato come spiego ultima astuzia stavolta dei fotografi e cameramen: non alzare mai la ripresa più in alto delle teste per far credere che dietro le prime righe c’è una oceanica una osservazione interessante: le esagerazioni e le astuzie crescono nella misura in cui la folla e più di sinistra
ANDO – La folla che si vede in piazza San Pietro che riceve la benedizione papale è di 4.500 persone, la tv e i giornali diranno da 50.000 in su e se fosse un comizio sindacale, e non par vero, si arriverebbe a 300.000, provare per credere. Il sistema per la conta è diverso dall’altro (occorre sempre Photoshop): si modifoca la prospettiva della folla per cui tutte le teste assumono la stessa dimensione: ho detto subito che l’altro metodo è più divertente. Se uno è bravo può farsi una misura che vale per tutte le folle portate alla stessa dimensione. Le valutazioni delle folle fatte dalle Questure sono anch’esse ottimistiche 3/5 volte. ovviamente la misura non è esatta ma utile per dare un’idea efficace della bugia che supera i limiti della idiozia: sempre! L’errore del sistema non supera mai il 10 più o meno %.
Tutti i dati tutti tutti dati in tv e dai giornali sono… falsi: TUTTI!